Dopo Le Iene, Selvaggia Lucarelli lancia l’iniziativa: “La Terra dei fuochi non è sola”. Da Emma a Fiorello i Vip adottano un comune

Categorie: PRIMO PIANO, VIP

La Terra dei fuochi è un’area tra Napoli e Caserta che ha evidente bisogno d’aiuto. Ieri sera, durante Le Iene Show, il servizio di Nadia Toffa ha veramente creato rabbia, sconforto e paura. La Toffa inoltre, ha confezionato un servizio che è arrivato come un pugno nello stomaco, evidenziando che i problemi che affliggono il territorio, non riguardano soltanto la Campania, bensì tutta l’Italia. Il problema non è assolutamente da sottovalutare, ma anzi, grazie anche al servizio di ieri sera si è evidenziata una situazione straziante che dovrebbe ricevere costantemente non solo un occhio di riguardo, ma la visibilità che si merita.



Prodotti contaminati, inquinamento ambientale terribilmente tossico, discariche abusive perché la camorra uccide anche senza le pistole, questo il titolo del servizio della giornalista che, indagando ha messo in evidenza delle situazioni davvero terrificanti. I prodotti coltivati infatti, vengono venduti non solo in Campania, ma anche in tutta Italia e perfino in Europa e la gente che vive in quella zona, muore. Parole crude, lo so, ma credo che in questo momento non servano a niente stucchevoli appelli, ma occorrono fatti ed iniziative.

Selvaggia Lucarelli per esempio, ha preso molto a cuore la questione e, sulla sua pagina di Facebook, dopo un po’ di assenza ha presentato una nuova pagina sul social network, scrivendo: “In questi ultimi due giorni ho latitato un po’, ma avevo una buona ragione. Avevo promesso alle tante persone che vivono nella Terra dei fuochi e che mi hanno scritto mail e messaggi, che avrei fatto qualcosa per loro. Ho chiesto a 67 amici e persone dello spettacolo, dello sport, della musica e del giornalismo di adottare virtualmente uno degli ottanta comuni circa che vivono questa tragedia. Il risultato, bellissimo, è questa pagina Facebook. Li ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, e abbraccio tutta la gente che vive lì, soprattutto le mamme: La Terra dei fuochi non è sola.



Da Fiorello, ad Emma Marrone, Paola Perego, Rita Dalla Chiesa, Federica Pellegrini, Antonella Clerici, la stessa Selvaggia e il figlio Leon, con il cartello sicuramente più “forte” da mandare giù: “I bambini della Terra dei fuochi non devono morire”. Un’iniziativa lodevole nella speranza che un collage di fotografie possa trasformarsi in fatti concreti, ed ovviamente, nel mio piccolo invito chiunque ad affiancarsi all’iniziativa, a prescindere dalla popolarità, occorre urgentemente fare sentire più voci possibili.