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Donatella Rettore: “Operata per un tumore nei giorni del Coronavirus, sembrava un lager”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-04

Donatella Rettore finalmente ora sta bene dopo aver dovuto fronteggiare ben due operazioni per l’asportazione di un tumore. Anche il secondo intervento ha avuto un esito positivo ed è stata la stessa cantante a poterlo raccontare in collegamento con Eleonora Daniele, nel corso dell’ultima puntata settimanale di Storie Italiane. Nei giorni scorsi aveva destato scalpore …

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Donatella Rettore finalmente ora sta bene dopo aver dovuto fronteggiare ben due operazioni per l’asportazione di un tumore. Anche il secondo intervento ha avuto un esito positivo ed è stata la stessa cantante a poterlo raccontare in collegamento con Eleonora Daniele, nel corso dell’ultima puntata settimanale di Storie Italiane. Nei giorni scorsi aveva destato scalpore la notizia secondo la quale dopo un primo intervento al cui si era sottoposta lo scorso 3 marzo, era stata necessaria una seconda operazione pochi giorni dopo.

Donatella Rettore operata due volte per un tumore

Ovviamente per Donatella Rettore è stato un duro colpo ma fortunatamente ha potuto contare su un grande aiuto. Ne ha parlato proprio di recente con Eleonora Daniele, in collegamento con la trasmissione di Rai1 alla quale ha detto:

Sono stata aiutata molto. Mi sono fatta spesso male nella mia vita, ma una cosa così pesante non mi era mai capitata. Forse neppure me ne sono resa conto benissimo, ma ringraziamo i medici che mi hanno tenuta tranquilla. Fate prevenzione. Se non avessi fatto la visita ginecologica non me ne sarei mai accorta da sola. Sembrava una cosa da togliere, perché poteva degenerare. Il 13 mi hanno richiamata dicendomi di tornare perché il problema era maligno e c’era il rischio delle metastasi. Sono “pulita”, ora devo stare sotto controllo. Io ero spaventata, non sapevo se ne sarei uscita viva. Ora ogni tre mesi devo fare un controllo.

Sempre a Storie Italiane la Rettore ha spiegato che non dovrà sottoporsi alla chemioterapia. In merito ha detto:

Avevo paura, non so se sarei stata pronta. Non credo.

Oltre all’ansia di dover affrontare per la seconda volta un intervento per togliere il tumore, Donatella ha anche vissuto il clima in ospedale dettato dall’emergenza Coronavirus:

Sembrava un campo di concentramento. Ci siamo guardate tutte senza parlare. È un momento critico, ma ce la facciamo. Siamo italiani e siamo forti.

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