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Diletta Leotta e il monologo a Sanremo 2020 sulla bellezza e il tempo che passa: omaggio alla nonna

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-02-05

Nella prima serata di ieri di Sanremo 2020, Diletta Leotta è stata la protagonista di un intenso monologo sul tempo che passa e sulla bellezza, nel corso del quale ha citato anche l’amata nonna 85enne presente in studio, in prima fila. Un tempo che non deve assolutamente abbatterci nonostante le rughe che rappresentano i segni …

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Nella prima serata di ieri di Sanremo 2020, Diletta Leotta è stata la protagonista di un intenso monologo sul tempo che passa e sulla bellezza, nel corso del quale ha citato anche l’amata nonna 85enne presente in studio, in prima fila. Un tempo che non deve assolutamente abbatterci nonostante le rughe che rappresentano i segni indelebili dell’età che avanza.

Diletta Leotta e il monologo a Sanremo 2020

La bellezza, come previsto, è stata al centro delle parole di Diletta Leotta, che non sono molto piaciute però agli utenti social che seguivano la prima serata della kermesse:

Sapete una cosa la bellezza capita, non è un merito. Certo quando capita è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui. Per esempio lei (indica una persona nel pubblico, ndr) sta pensando ‘beh bona questa Leotta’ lo so, sono conosciuta ma sarei ipocrita se vi dicessi che il mio aspetto è un fattore secondario. Sapete cosa mi viene in mente? Che mia nonna Elena me lo diceva sempre: La bellezza è un peso che con il tempo ti può far inciampare se non la sai portare. Mia nonna era bellissima da giovane ma è ancora pazzesca anche a 85 anni.

Seduta sugli scalini dell’Ariston Diletta ha così trasformato il suo monologo in una vera e propria conversazione con l’anziana nonna che l’ascoltava attenta annuendo alle sue parole:

Ciao Nonna, scusami. Io lo so nonna che non è esattamente la cameretta dove parlavamo quando ero piccola, però voglio dirti una cosa stasera. In tutto questo tuo tempo, sei riuscita a riempirti le tasche di storie da raccontare e mille affetti a cui badare però inevitabilmente piano piano hai lasciato la tua giovinezza e la bellezza che faceva girare la testa ad ogni uomo. Questo tempo fa lo sgambetto a tutti, me lo hai insegnato tu. Noi a volte facciamo di tutto per trattenerlo, evitarlo. Ma questa sera io voglio fare un esperimento per cercare di capire per cercare di capire che effetto fa su di me il tempo. Nel 2076 quando avrò l’età di mia nonna sarò felice? Lei lo è.

Quindi ha fatto vedere sullo schermo alle sue spalle la trasformazione dal 2020 al 2076 del suo volto, con le rughe in evidenza. Poi la chiosa:

Mia nonna resta bellissima perché è vero il tempo passa per tutti, ma non passa per tutti allo stesso modo e lei lo ha vissuto alla grande. 2 figli, 5 nipoti, 5 pronipoti e ci ha impastato la vita con tutto il suo amore, proprio come quando ci preparava la crostata di mandarini che non potete capire quanto è buona. Lei mi ha insegnato a non essere semplicemente bella, semmai diversamente bella. Studiare, sforzarsi per trovare un lavoro corrisposto alle tue passioni e trovare un amore. Com’era bello l’amore che è stato tra te e nonno Salvo. Insomma, crescendo bisogna solo imparare a regolare il ritmo perché alla fine a qualsiasi età ogni giorno è un regalo che viviamo. Io a guardami così con questo tempo addosso ho capito una cosa: io non ho paura. Lo devo a te nonna, e ti devo ringraziare di questo. Grazie.

E l’invito della Leotta alla nonna a soffiare sul tempo che passa, con una battuta ironica quando la foto alle spalle è tornata al 2020:

Ah menomale nonna che mi hai fatto tornare così, altrimenti col cavolo che sarei qui!

 

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Scende in campo @dilettaleotta! #sanremo2020 #sanremo70

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