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Detto Fatto, Bianca Guaccero: “Chiusura? Montatura mediatica”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-03-16

Bianca Guaccero sembrava pronta a fare ritorno in televisione dopo la gastroenterite. Qualcosa, però, come ben sapete è andato storto. Detto fatto, il factual show di Rai 2 è stato sospeso (come altre trasmissioni) causa Coronavirus. Detto Fatto, Bianca Guaccero: “Chiusura? Montatura mediatica” Il Coronavirus non è stato la causa per cui la presentatrice si …

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Bianca Guaccero sembrava pronta a fare ritorno in televisione dopo la gastroenterite. Qualcosa, però, come ben sapete è andato storto. Detto fatto, il factual show di Rai 2 è stato sospeso (come altre trasmissioni) causa Coronavirus.

Detto Fatto, Bianca Guaccero: “Chiusura? Montatura mediatica”

Il Coronavirus non è stato la causa per cui la presentatrice si era assentata dal piccolo schermo: “Certa gente non ha di meglio da scrivere. Ho dovuto chiarire sui social che questo virus non ha eliminato quelli più banali, come la gastroenterite. Che è appunto ciò che m’ero beccata io” spiega in una intervista concessa tra le pagine de Il Giornale Bianca Guaccero.

Questa sospensione non è il primo ostacolo con cui Detto Fatto deve fare i conti, tra cambi d’orario frequenti,  presunti scontri con Giovanni Ciacci (che ha lasciato lo show) e Guillermo Mariotto e le voci di una cancellazione per i bassi ascolti, ma Bianca Guaccero ci tiene a smentire alcune di queste e spiegare il proprio punto di vista:

Chiariamo. È vero che da quando lo conduco io, cioè da due anni, Detto fatto ha subito parecchie traversie. La strada è stata in salita fin dall’inizio. Esordivo come conduttrice subentrando ad una collega che aveva raccolto sei anni di successi, e in una squadra nuova, ancora tutta da rodare.

Abbiamo iniziato con dieci giorni di ritardo rispetto agli altri pomeridiani, e quattro cambi d’orario in un solo mese hanno aumentato il nostro svantaggio. Eppure dal pubblico ho ricevuto e ricevo solo valanghe d’affetto e ammirazione. E la curva dei nostri ascolti è più viva che mai: chiudiamo sempre al 10, 11 per cento. Dunque quella della cancellazione è una montatura mediatica. Come i presunti disaccordi con Ciacci e Mariotto, dei quali non vale nemmeno la pena parlare.

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