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Dayane Mello, Le Iene in Brasile dopo gli abusi alla Fazenda – VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-10-03

Dayane Mello è ancora dentro la Fazenda, il reality show brasiliano che l’ha vista protagonista di un agghiacciante abuso in diretta da parte di Nego do Borel, concorrente successivamente squalificato. Le Iene in Brasile per Dayane Mello vittima di abusi A Fazenda Dayane Mello è ancora all’oscuro di tutto e non sa bene per quale …

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Dayane Mello è ancora dentro la Fazenda, il reality show brasiliano che l’ha vista protagonista di un agghiacciante abuso in diretta da parte di Nego do Borel, concorrente successivamente squalificato.

Le Iene in Brasile per Dayane Mello vittima di abusi A Fazenda

Dayane Mello è ancora all’oscuro di tutto e non sa bene per quale motivo il suo aguzzino sia stato squalificato. La questione ha ricevuto una grande attenzione mediatica anche tramite i media online con siti d’informazione e blog sempre più interessati alla triste vicenda.

Anche le ex concorrenti del Grande Fratello Vip hanno mantenuto alta l’attenzione con i costanti appelli di Rosalinda Cannavò, Giulia Salemi, Sonia Lorenzini e Carlotta Dell’Isola.

Anche Le Iene si sta occupando della questione e Roberta Rei è volata in Brasile per cercare di parlare con Dayane Mello:

Sono a San Paolo in Brasile e questa è La Fazenda, la sede del reality. Noi siamo qui perché abbiamo provato in tutti i modi a contattare Record Tv, ma nessuno ci ha voluto rispondere.

E quindi ci proviamo così. Noi vogliamo sapere se Dayane Mello sta bene e se è stata realmente informata di quanto accaduto e se voglia o meno restare ancora nella fattoria.

Siamo disposti a fare di tutto pur di parlarle: entrare nella Fazenda, parlarle attraverso uno schermo… Qualsiasi cosa purché lei sappia che in Italia ci sono tantissime persone che sono preoccupate per lei.

Cosa ne pensate?

Personalmente credo che bisognerebbe lottare affinché Dayane venga informata della verità in modo che possa decidere in maniera autonoma cosa fare in seguito. Non apprezzo questa attenzione mediatica morbosa che strizza l’occhio molto allo scoop e poco agli interessi personali della vera vittima.

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