Danilo Brugia, medico in Rossella, sogna di andare a Sanremo
di Simone Morano
Pubblicato il 2011-01-10
Lo avevamo lasciato due anni fa, quando nei panni di Stefano della Rocca, avvocato capriccioso e figlio di papà di Centovetrine, si era trasferito a New York, lasciando così la soap di Canale5. Ora Danilo Brugia ritorna sul piccolo schermo, e lo fa con una produzione kolossal, Rossella, sette puntate per Raiuno costate dodici milioni …
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Lo avevamo lasciato due anni fa, quando nei panni di Stefano della Rocca, avvocato capriccioso e figlio di papà di Centovetrine, si era trasferito a New York, lasciando così la soap di Canale5. Ora Danilo Brugia ritorna sul piccolo schermo, e lo fa con una produzione kolossal, Rossella, sette puntate per Raiuno costate dodici milioni di euro.
E’ lo stesso Brugia a spiegare, in un’intervista al settimanale Grand Hotel, i motivi per cui aveva abbandonato Centovetrine.
Stavo troppo lontano da casa: la soap si registrava a San Giusto Canavese, in Piemonte, e io facevo il pendolare con Roma. E’ andata avanti così per tre anni, poi mi sono messo a caccia di un copione che mi consentisse di stare con mia moglie e i miei figli. Ed è arrivata. Per girare Rossella non mi sono mai allontanato molto da Roma.
Brugia racconta il proprio ruolo nella fiction:
La mia è la storia di un medico che lotta per salvare la vita ai bambini che si ammalano di difterite. Grazie ai suoi studi nasce l’amore tra lui e Rossella, anche lei ricercatrice e impegnata nella battaglia per l’emancipazione femminile.
L’attore conclude sottolineando il proprio sogno nel cassetto.
Mi piacerebbe cantare a Sanremo. Quest’anno poi lo conduce Gianni Morandi, che canta la sigla di Centovetrine. Io e lui ci siamo conosciuti quest’estate a Fiumicino, ero con mia moglie. Le ho detto: Dai, voglio conoscere il mio idolo. Quando mi sono avvicinato, è stato lui a dirmi: Ciao, ti vedo tutti i giorni a Centovetrine, mi piaci. Che emozione!