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Crozza nel Paese delle Meraviglie: il ritorno di Giorgio Napolitano e l’annuncio di Letta al Governo – FOTO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-04-27

Anche ieri sera, Maurizio Crozza ci ha tenuto compagnia, nella prima serata di La7, all’insegna della trasmissione satirica Crozza nel Paese delle Meraviglie. Anche nel nuovo appuntamento, non poteva certamente mancare la parodia del “neo” Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Si tratta di un “Napolitano retroattivo”, come sottolinea il comico genovese; la scorsa settimana, lo …

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Anche ieri sera, Maurizio Crozza ci ha tenuto compagnia, nella prima serata di La7, all’insegna della trasmissione satirica Crozza nel Paese delle Meraviglie. Anche nel nuovo appuntamento, non poteva certamente mancare la parodia del “neo” Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Si tratta di un “Napolitano retroattivo”, come sottolinea il comico genovese; la scorsa settimana, lo avevamo lasciato nell’atto di compiere il trasloco per poi dirigersi in vacanza a Capri, come mostratoci in un video. A bordo dell’auto, non poteva mancare l’insostituibile corazziere 1; dopo aver sistemato le ultime cose, i due si sono messi in viaggio. Tempo due minuti, ed ecco che squilla il telefono: è la moglie Clio. Passando poi davanti a Montecitorio, l’ex Presidente della Repubblica non ha resistito nel fare il classico gesto dell’ombrello diretto ai parlamentari.

Esilarante il momento in cui, cambiando stazione alla radio, il corazziere si è sintonizzato sul canale in cui la Boldrini faceva il suo nome durante lo spoglio in seguito alle elezioni. Napolitano, stupito: “Chi è, un rapper? Fabri Fibra? Club Dogo?”. “No, è la diretta dal Parlamento, stanno votando il nuovo Presidente della Repubblica”, ha replicato il corazziere 1 aggiungendo “La stanno votando”. “Impossibile! Io sono in vacanza, saranno una decina di burloni! Hanno votato anche Valeria Marini”, ha commentato Napolitano, fino all’applauso finale: “L’hanno eletta signor Presidente”. Qualche capriccio iniziale e poi, lasciandosi convincere (neanche più di tanto) dal corazziere, Napolitano ha fatto una nuova inversione per poi commentare: “Si torna in prigione corazziere 1!”.

Tornati in studio, Crozza è tornato ad indossare la consueta vestaglia, pronto a fare, a malincuore, un altro settennale, trovando però il corazziere Lo Turco seduto alla sua scrivania. Dopo averlo richiamato all’ordine, Napolitano è pronto a rimettersi al lavoro non prima però di aver richiamato Clio che lo attendeva a Capri: “Conto di essere lì nel 2020 in punto. Comincia a mangiare tesoro mio, se mangi piano piano piano prendiamo l’amaro insieme”. Napolitano è però chiamato a mettersi nuovamente al lavoro con il compito di dare vita al nuovo governo: “Ho l’uomo giusto, di grande moralità, esperienza, no perditempo… Giuliano Amato”.

Ma il corazziere 1 non sembra essere d’accordo: “Perchè non è amato signor Presidente!”. “Ci sarebbe in lizza Letta”, ha quindi suggerito. “Non Gianni Letta, Enrico Letta”, puntualizza. Con l’effetto flashback dei film, Napolitano alla stampa annuncia quindi il nome di Letta, prendendo però tempo non sapendo di chi si tratta. Prima del nome, si commuove, beve un bicchiere d’acqua, fa uno spuntino. Poi lo mima, prima di pronunciarlo con qualche timore: “Mi hanno tirato ortaggi? Frutta marcia?”. Finale esilarante con Napolitano che, messa da parte la commozione, ha quindi annunciato con tanto di megafono: “Abbandonate la Nazione, ripeto abbandonate la Nazione!”.

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