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Coronavirus, ultime notizie: quando finisce? Picco e possibile ritorno, parla il virologo Pregliasco

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-31

Il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ha risposto ad alcune importanti domande sul Coronavirus nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. In collegamento con la trasmissione di Canale 5, l’espero ha replicato ad alcune curiosità della padrona di casa ma anche dei telespettatori, parlando di proiezioni circa la fine del virus ma anche di …

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Il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ha risposto ad alcune importanti domande sul Coronavirus nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. In collegamento con la trasmissione di Canale 5, l’espero ha replicato ad alcune curiosità della padrona di casa ma anche dei telespettatori, parlando di proiezioni circa la fine del virus ma anche di picco e di possibile ricaduta.

Coronavirus, ultime notizie: le risposte del virologo Pregliasco

Coronavirus

Ad agosto rischieremo davvero di non poter ancora andare al mare a causa del Coronavirus? Quando finirà davvero l’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio l’Italia? A rispondere è stato uno dei massimi esperti, il prof Pregliasco, che ha commentato:

Ci sono molti colleghi statistici che fanno proiezioni ma il guaio è che queste proiezioni hanno margini di incertezza. E’  vero che la situazione è in calo, come numero di nuovi casi ma purtroppo c’è ancora una crescita continua, non siamo arrivati ancora all’inversione di tendenza e resta la necessità a somministrarci questa medicina amara che è quella di stare lontani l’uno dall’altro.

Come sarà invece la tanto attesa ripresa?

La ripresa prevedrà aperture scaglionate e grande attenzione sempre alla distanza sociale e comportamenti di attenzione rispetto a contatti possibili, potrebbe esserci una seconda ondata e dobbiamo stare attenti ad evitare che ciò possa accadere.

Il virologo ha anche parlato dell’ormai famoso picco:

Non ci sarà un picco, ogni Regione avrà una sua dinamica, una sua storia. Mentre la Lombardia è quella che sta andando meglio ho voluto sottolineare di prepararsi al peggio. Prepararsi al peggio nella speranza che ciò che si sta vedendo non si attui, ma solo così si eviterà quell’impatto pesante sui medici. Il sud deve fare tesoro di questa esperienza e prevenire, pensando di fare il massimo possibile nella speranza che forse ciò da loro non succederà, è importante eliminare i focolai.

Ma il picco almeno al Nord è stato superato?

La salita nelle epidemie è rapida, la discesa è più lenta perchè è necessario controllare tutti i focolai e rimangono sempre aperte queste possibilità del virus di intrufolarsi nelle nostre case. Nella Lombardia credo che ci siamo. E’ un vissuto che ci fa ben sperare però è fondamentale continuare.

In vista della bella stagione che avanza, le zanzare potrebbero essere veicolo del Coronavirus?

Lo escludiamo, per fortuna sono le goccioline respiratorie e a volte le deiezioni che ci preoccupano di più.

Se dovesse tornare la normalità potrebbe esserci un altro picco a settembre?

Sì purtroppo, è quello che temiamo, per questo nel momento della ripresa non dobbiamo scherzare.

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