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Coronavirus, speciale Tg5: Live Non è la d’Urso non raddoppia, emergenza raccontata da Cesara Buonamici

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-24

L’emergenza Coronavirus sarà al centro della prima serata i oggi 24 marzo su Canale 5. Se in un primo momento era stato annunciato il raddoppio dell’appuntamento settimanale con Live Non è la d’Urso, la scorsa domenica la stessa padrona di casa ha smentito tale eventualità spiegando di non essere pronti, per motivi legati all’assenza del …

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L’emergenza Coronavirus sarà al centro della prima serata i oggi 24 marzo su Canale 5. Se in un primo momento era stato annunciato il raddoppio dell’appuntamento settimanale con Live Non è la d’Urso, la scorsa domenica la stessa padrona di casa ha smentito tale eventualità spiegando di non essere pronti, per motivi legati all’assenza del personale, a raddoppiare la loro presenza. Al suo posto scenderà in campo Cesara Buonamici.

Speciale Tg5 sul Coronavirus

Coronavirus speciale Tg5

Si intitolerà “È guerra totale, ma quando finirà?”, lo speciale del Tg5 basato sull’emergenza Coronavirus e che vedrà in prima linea nel prime time di oggi di Canale 5 Cesara Buonamici con Luciano Onder. Lo speciale del telegiornale diretto da Clemente J. Mimun racconterà, con aggiornamenti in diretta, la lotta contro il Covid-19, in Italia e nel mondo.

Durante lo speciale sono previsti collegamenti da diverse città italiane e dalle capitali delle altre nazioni colpite per ascoltare chi sta combattendo questa battaglia in prima linea. Oltre ad aggiornamenti minuto per minuto, interviste a esponenti del mondo politico ed economico, ascolteremo l’opinione di esperti internazionali per avere un dettagliato punto di vista scientifico.

Niente Live Non è la d’Urso

Non raddoppia, dunque, Live Non è la d’Urso, che resta nella sua unica collocazione domenicale. Era stata Barbara d’Urso, nella passata puntata a renderlo noto:

Devo confessarvi una cosa: man mano che passano i giorni, qui al centro di produzione di Milano, diventa sempre più complicato. Siamo sempre di meno, dobbiamo rinunciare anche a delle telecamere, ai cameraman, ai tecnici. Siamo davvero in pochi. Siamo meno del 30% di quelli che siamo in generale. Tutte le sere Mediaset garantisce una diretta su Rete4, quindi, le squadre e i tecnici sono quelli. Sono pochi. Per cui, non siamo in grado di garantire di essere dopodomani sera in onda. Lo saremo a breve. Man mano passano i giorni e qualcuno ritorna. Lo ripeto. Io sono a disposizione. Magari faremo il raddoppio, i tripli. Io sono qui e faccio quello che mi chiede l’azienda. Lo farò per voi, insieme a voi non questo martedì, probabilmente la settimana prossima. Vedremo. Dipende da quanti rimaniamo qua. Questa è la verità. Non volevamo nascondervi niente. Saremo qui in cinque o sei rispetto ai cento di prima, tutti protetti con la mascherina. Perché stando a lavoro si rischia. Saremo qui, con grande amore, ogni volta che l’azienda chiederà di esserci.

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