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Coronavirus, Fabio Rovazzi: morto il nonno, “il maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-03

Il Coronavirus è entrato nella vita di Fabio Rovazzi portandogli via in modo beffardo una delle persone a cui era più legato, l’amato nonno. Grave lutto per l’artista che ha voluto comunicare la terribile notizia via social, con un post emozionate in cui ha voluto ricordare l’uomo con cui ha vissuto gran parte della sua …

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Il Coronavirus è entrato nella vita di Fabio Rovazzi portandogli via in modo beffardo una delle persone a cui era più legato, l’amato nonno. Grave lutto per l’artista che ha voluto comunicare la terribile notizia via social, con un post emozionate in cui ha voluto ricordare l’uomo con cui ha vissuto gran parte della sua infanzia. Una serie di scatti commoventi ai quali ha allegato un lungo messaggio nella didascalia.

Coronavirus, Fabio Rovazzi: morto il nonno

Grave lutto per Fabio Rovazzi: l’amato nonno è morto per il Coronavirus. E’ proprio il cantante di “Andiamo a comandare” che lo ha reso noto in un lungo post su Instagram nella mattina di oggi:

Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo.

Così ha esordito Rovazzi, per poi proseguire nel drammatico post in cui annuncia la morte del nonno ucciso dal Covid-19:

La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo.

Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile…. ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi.

Da qui iniziano i ricordi belli di un tempo ormai passato:

Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste.

Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto.

Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo.

Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima.

Poi la consapevolezza che questo giorno, seppur triste, prima o poi lo avrebbe atteso al varco:

Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose.

Ogni volta che succede una parte di me crolla e un altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola.

Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo…

Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video 🙂 Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te.

Grazie di cuore,

Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare.

Fabio.

 

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Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo. La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile…. ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi. Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose. Ogni volta che succede una parte di me crolla e un altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola. Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video 🙂 Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare. Fabio.

Un post condiviso da Fabio Rovazzi (@rovazzi) in data:

Tanti i volti noti che si sono uniti in un unico abbraccio virtuale, da Emma a Gianni Morandi, Flavio Briatore e Alberto Urso.

Fabio Rovazzi ha poi motivato nelle sue Instagram Stories la sua assenza in questi giorni sui social, unendosi al dolore che molte famiglie italiane e non solo stanno vivendo in questo momento terribile.

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