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Coronavirus, conferenza Conte: decreto, multe e fake news – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-24

Con una nuova conferenza stampa annunciata alle ore 18.20, il premier Conte ha reso nuovi aggiornamenti sul decreto relativo alla lotta al Coronavirus. I temi centrali del suo intervento sono stati multe, collaborazione con il Parlamento e fake news come la questione di far prorogare le misure al 31 luglio (Video in apertura). Coronavirus, decreto: …

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Con una nuova conferenza stampa annunciata alle ore 18.20, il premier Conte ha reso nuovi aggiornamenti sul decreto relativo alla lotta al Coronavirus. I temi centrali del suo intervento sono stati multe, collaborazione con il Parlamento e fake news come la questione di far prorogare le misure al 31 luglio (Video in apertura).

Coronavirus, decreto: nuova conferenza Conte

Premier Conte, Coronavirus

Dopo l’approvazione del decreto Coronavirus con il quale vanno ad inasprirsi sempre di più le misere adottate dal governo, il premier Conte è intervenuto nel tardo pomeriggio di oggi in conferenza stampa commentando:

Con questo decreto legge abbiamo anche regolamentato in maniera più puntuale e trasparente i rapporti con il Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io o un ministro delegato vada a riferire in Parlamento.

Quindi ha fatto il punto sulla questione legata alle sanzioni, precisando l’ammontare esatto delle multe e smentendo il fermo amministrativo per i veicoli che era stato annunciato in mattinata quando era stata resa nota la bozza del decreto:

A livello sanzionatorio abbiamo introdotto una multa da 400 euro a 3mila euro. Alla contravvenzione ora prevista si sostituisce questa sanzione pecuniaria. Non c’è fermo amministrativo per i veicoli, solo le multe.

A tal proposito ha voluto fare chiarezza sulle fake news diffuse in mattinata e relative alla proroga delle misure fino al 31 luglio prossimo:

Si è creata discussione sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l’Oms ha decretato l’emergenza un’epidemia globale. L’emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio.

Il premier si è anzi augurato di poter presto allentare la morsa delle misure restrittive e superare la dura prova che stiamo affrontando:

E’ una prova durissima, ci renderà migliori. Ognuno di noi sta riflettendo sulla propria vita e sulla scala di valori e questa è un’occasione per fermarsi per fare riflessioni che uno con il tran tran frenetico non riesce a fare. Ne approfitteremo per trarne il giusto insegnamento.

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