Confessione Reporter, anticipazioni 21 giugno: Bianca Berlinguer da Stella Pende, il successo e il padre Enrico

Bianca Berlinguer è la protagonista del nuovo appuntamento con Confessione Reporter-Incontri. Stella Pende intervisterà la giornalista stasera, mercoledì 21 giugno, in seconda serata, su Rete4. Scopriamo di seguito, tutte le anticipazioni del programma e della puntata. Dal Festival di Sanremo all’addio al TG3, e poi Grillo, Renzi… cosa è successo nella carriera della Berlinguer? Il suo programma #Cartabianca, sta ottenendo notevole successo.

Confessione Reporter, anticipazioni 21 giugno: Stella Pende incontra Bianca Berlinguer

Il faccia a faccia Berlinguer-Pende ripercorrerà momenti belli e difficili della carriera di una delle giornaliste più affermate della tv italiana, che parla per la prima volta dopo l’apertura di Cartabianca: “E’ stata una grande sfida. Per la prima puntata ero molto agitata… non dormivo la notte…”, ha dichiarato. “Ero molto legata a mio padre”, ricorda la primogenita di Enrico Berlinguer.

Confessione Reporter, anticipazioni 21 giugno: Stella Pende incontra Bianca Berlinguer

“Mi ha trasmesso l’amore per il mare, per la vela… E non è vero che era triste: era solo un uomo molto riservato. Appena poteva stava con noi, giocavamo, ci portava alla ruota dell’Eur, a Roma”, ha continuato Bianca Berlinguer confidandosi con Stella Pende. Di sento, ha affermato: “Avrei voluto essere più presente nel crescere mia figlia Giulia: ho sempre lavorato tanto… comunque sono una mamma affettuosa e penso di aver fatto un buon lavoro”.

Confessione Reporter, anticipazioni 21 giugno: Stella Pende incontra Bianca Berlinguer

Quanto all’imitazione di Virginia Raffaele durante “Facciamo che io ero”, la giornalista confessa di non averla presa benissimo all’inizio: “esagera davvero tanto i miei difetti…”, ma poi: “Però ci ho riso anche io”, conclude Bianca Berlinguer. Confessione Reporter-Incontri proseguirà la prossima settimana incontrando Barbara D’Urso, regina dei palinsesti pomeridiani, vera calamita di emozioni e, infine Bruno Vespa, memoria storica del Paese.