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Concerto Primo Maggio 2018, Roma: Carmen Consoli e Fatboy Slim tra i primi nomi del cast

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-03-30

Torna il Concerto del Primo Maggio a Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, e comincia a delinearsi il cast che ne prenderà parte e suonerà ancora una volta da Piazza San Giovanni in Laterano. Scopriamo a seguire i nomi dei primi artisti che salgono sul palco della nuova edizione che …

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Torna il Concerto del Primo Maggio a Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, e comincia a delinearsi il cast che ne prenderà parte e suonerà ancora una volta da Piazza San Giovanni in Laterano. Scopriamo a seguire i nomi dei primi artisti che salgono sul palco della nuova edizione che vedremo ancora una volta in diretta sulla terza rete ammiraglia di Casa Rai e anche sulle frequenze di Radio2 Rai.

Concerto del Primo Maggio: primi nomi

Tra i primi artisti del Concerto del Primo Maggio a Roma, troveremo Fatboy Slim, Carmen Consoli, Canova, Nitro, Calibro 35, Dardust feat. Joan Thiele, Frah Quintale, Wrongonyou e Willie Peyote. Il Concertone punta i suoi riflettori sulla nuova musica italiana: nel pomeriggio è vetrina per i giovani artisti; la sera una passerella per quelli già affermati e noti al pubblico. Una lunga maratona musicale trasmessa come sempre in diretta da tv da Rai3 e in diretta radio da Radio2.

Massimo Bonelli, organizzatore del Concerto Primo Maggio Roma, ha spiegato: “Per la sua storia quasi leggendaria e per il ruolo simbolico che ha ricoperto e ricopre nell’immaginario musicale nazionale, credo che il Concerto del Primo Maggio debba darsi oggi l’opportunità, ed anche l’obiettivo, di portare sul palco ‘la musica attuale’, quella che impazza nelle cuffiette dei ragazzi, nei live club, in rete, e che a breve probabilmente sarà in alta rotazione nelle radio o ai primi posti delle classifiche di vendita”.

Le parole dell’organizzatore del Concerto

Massimo Bonelli poi continua: “Ci è già successo di ospitare artisti come TheGiornalisti (2016), Levante (2015 e 2017), Coez (2016), Lo Stato Sociale (2015 e 2017), Motta (2017) – giusto per citarne alcuni – e di farli esibire poco prima che il grande pubblico si accorgesse di loro. Ecco, vorremmo che questa attitudine di leggere in leggero anticipo e dare visibilità a ‘ciò che sta per succedere’ fosse un po’ la cifra stilistica del Concerto del Primo Maggio del futuro, di un evento che proverà ogni anno a scattare una fotografia attendibile di quello che di buono sta suonando nelle orecchie del paese reale”.

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