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Com’è morto Teodosio Losito? Ecco la verità sul suicidio, parla Enrico Lucherini: “Una cosa tremenda”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-10-04

Enrico Lucherini intervistato tra le pagine de Il Foglio, così come svela Francesco Canino per Il Fatto Quotidiano, avrebbe confessato come è morto Teodosio Losito, il produttore di fiction di successo che si è suicidato l’8 gennaio del 2019. Com’è morto Teodosio Losito? Ecco la verità Ospite in collegamento con Live – Non è d’Urso …

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Enrico Lucherini intervistato tra le pagine de Il Foglio, così come svela Francesco Canino per Il Fatto Quotidiano, avrebbe confessato come è morto Teodosio Losito, il produttore di fiction di successo che si è suicidato l’8 gennaio del 2019.

Com’è morto Teodosio Losito? Ecco la verità

Ospite in collegamento con Live – Non è d’Urso ci sarà Enrico Lucherini, a lungo ufficio stampa della Ares, che a Il Foglio per la prima volta ha rivelato alcuni dettagli inediti sul suicidio dello sceneggiatore Teodosio Losito, storico compagno di Tarallo, avvenuto a inizio del 2019 e a proposito del quale Del Vesco ha parlato di “istigazione del suicidio”. “La morte della madre, un paio di anni prima, è stata drammatica. Si è impiccato con una sciarpa di sua madre, a un termosifone di quelli alti, una cosa tremenda”, ha spiegato Lucherini.

Teodosio Losito, intervistato da Terry Marocco per Panorama nel luglio 2014, raccontava del compagno Alberto Tarallo:

Due anime ferite che si sono completate.

Insieme fondano l’Ares Film:

Ha un motore potente ed ecologico, alimentato dal nostro sudore. Saremo inarrestabili, debutteremo nell’intrattenimento, inonderemo anche il web. Amo Jane Austen, Oscar Wilde, le storie di Charles Dickens. Non sono fotoromanzi riadattati, come hanno scritto, è il romanzo inglese dell’Ottocento. E poi Alberto ha una cultura cinematografica infinita.

Sono moltissimi gli attori che lo devono ringraziare. A cominciare da Gabriel Garko, che lui stesso definiva la sua punta di diamante, fino a Manuela Arcuri e Adua Del Vesco.

Intervistato da Panorama, sulle sue fiction che stavano vivendo un momento di forte declino, considerate trash dalla critica, raccontava:

Io sono la stessa penna di allora, uso la stessa tecnica per costruire: poi si produce con il materiale umano che si ha a disposizione e i soldi per le produzioni sono sempre meno. Mi prendo la colpa, sparano continuamente a me. Lo sceneggiatore che è in me si è stancato della minestra. Nel mio futuro preferisco immaginarmi produttore cinematografico.

Fino ad oggi, non si conoscevano i dettagli della sua drammatica dipartita. Scomparso all’età di 53 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione: si propendeva per l’ipotesi del suicidio confermata da Enrico Lucherini tra le pagine de Il Foglio.

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