logo

Chiude Dahlia Tv, a rischio 150 lavoratori. Calcio, monopolio Mediaset Premium sulle partite?

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-01-13

La prima vittima del mercato del digitale terrestre, sommerso da canali e offerte tra i quali è difficile capire qualcosa, è Dahlia Tv. Nata poco meno di due anni fa, con circa 300mila abbonati, la televisione lascia senza copertura otto squadre di calcio di serie A, per le quali aveva acquistato i diritti di trasmissione …

article-post
Dahlia Tv

La prima vittima del mercato del digitale terrestre, sommerso da canali e offerte tra i quali è difficile capire qualcosa, è Dahlia Tv. Nata poco meno di due anni fa, con circa 300mila abbonati, la televisione lascia senza copertura otto squadre di calcio di serie A, per le quali aveva acquistato i diritti di trasmissione delle partite, e mette in pericolo il futuro lavorativo di circa 150 dipendenti. La fine di Dahlia era prevista da giorni, e si è concretizzata in maniera tristemente ufficiale in seguito alla ricapitalizzazione da parte degli svedesi di Air Plus, che detengono quasi il 70% del capitale della pay tv.

Sulla questione è intervenuto anche il Ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani, sottolineando l’importanza del pluralismo televisivo in Italia. Romani si riferisce al fatto che con la scomparsa di Dahlia l’unica tv a pagamento sul digitale terrestre che offrirà le partite di calcio rimarrà Mediaset Premium, incrementando ancora di più il monopolio televisivo di Silvio Berlusconi.

Come detto, quelli che pagheranno in misura maggiore le conseguenze della scomparsa di Dahlia saranno i dipendenti di Filmmaster Television, la società produttiva di Dahlia, che ha richiesto un incontro con Romani per verificare le intenzioni del governo.

L’Aduc, poi, evidenzia la beffa per i tifosi di Udinese, Sampdoria, Cagliari, Catania, Lecce, Parma, Chievo e Cesena, i quali hanno sottoscritto abbonamenti annuali per vedere le partite della propria squadra, che però a questo punto dovrebbero essere trasmesse da un’altra emittente. Il presidente Mediaset Fedele Confalonieri per ora non si sbilancia.

Potrebbe interessarti anche