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Chiellini ha urlato “Kiricocho” prima dell’ultimo rigore: ecco cosa significa l’anatema di magia nera

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-07-13

L’Italia è diventata Campione d’Europa con estrema fatica e determinazione. Durante i calci di rigore Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale Italiana, ha urlato una parola mentre Bukayo Saka calciava l’ultima palla parata da Gigio Donnarumma. Chiellini ha urlato “Kiricocho”: ecco cosa significa “Kiricocho”, ha urlato Chiellini durante il momento determinante ad un passo dalla vittoria. …

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L’Italia è diventata Campione d’Europa con estrema fatica e determinazione. Durante i calci di rigore Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale Italiana, ha urlato una parola mentre Bukayo Saka calciava l’ultima palla parata da Gigio Donnarumma.

Chiellini ha urlato “Kiricocho”: ecco cosa significa

“Kiricocho”, ha urlato Chiellini durante il momento determinante ad un passo dalla vittoria. Per quale motivo ha detto questa parola e cosa significa?

La curiosità è stata svelata da FanPage:

L’origine della storia è in Argentina, il primo ‘stregone’ che se ne avvantaggiò è Carlos Bilardo.

Secondo la leggenda, Kiricocho sarebbe stato un tifoso iettatore dell’Estudiantes: ogni volta che si presentava agli allenamenti della squadra, c’era qualcuno che si infortunava.

Allora Bilardo – che poi avrebbe vinto i Mondiali con Maradona nell’86 – ebbe un’idea geniale: mandare il tifoso a seguire le squadre avversarie, in modo da indirizzare verso di loro i poteri nefasti dell’uomo.

Ebbene quell’anno – era il 1982 – l’Estudiantes vinse il Campionato Metropolitano argentino, perdendo una sola partita contro il Boca: era stata l’unica squadra non visitata da Kiricocho.

Da lì poi il mito si è perpetuato negli anni, rispuntando periodicamente nelle storie raccontate in vari angoli del mondo, soprattutto di cultura ispanica.

Non è un caso che Kiricocho abbia vissuto una nuova fama nel 2010, quando la Spagna vinse il Mondiale in Sudafrica battendo in finale l’Olanda.

Ebbene quel giorno anche Robben conobbe il potere del Lato Oscuro, quando lanciato a rete fallì un gol all’apparenza molto semplice. Alle sue spalle qualcuno – il difensore Capdevila – aveva lanciato un urlo antico e funesto: Kiricocho…

Morale della favola? Donnarumma ha parato il calcio di Saka e l’Italia ha vinto i campionati Europei dopo 53 anni dall’ultimo trionfo.

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