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Chiara Biasi lancia una frecciatina a Fedez? Cosa c’entra con l’arresto degli ultrà e Luca Lucci

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-10-01

Chiara Biasi lancia una frecciatina a Fedez? Dopo essere stata citata nel suo dissing contro Tony Effe, tirando in ballo delle situazioni particolari, l’amica di Chiara Ferragni scrive un post criptico su Instagram. Chiara Biasi lancia una frecciatina a Fedez? Cosa c’entra con l’arresto degli ultrà “Non vendicarti mai, siediti e aspetta. Coloro che ti …

Chiara Biasi lancia una frecciatina a Fedez? Dopo essere stata citata nel suo dissing contro Tony Effe, tirando in ballo delle situazioni particolari, l’amica di Chiara Ferragni scrive un post criptico su Instagram.

Chiara Biasi lancia una frecciatina a Fedez? Cosa c’entra con l’arresto degli ultrà

“Non vendicarti mai, siediti e aspetta. Coloro che ti feriscono spesso si distruggono da soli”, scrive Chiara Biasi. E, in tanti, hanno pensato ad una possibile stoccata nei confronti di Fedez dopo l’inchiesta ultrà Milan e Inter e l’arresto di alcuni personaggi, tra cui il bodyguard di Federico.

Fedez era entrato in affari con Luca Lucci, ovvero il leader della Curva Sud del Milan e arrestato ieri nell’operazione della polizia e della guardia di finanza: nel 2023 si accordarono per la vendita della bevanda Boem (sponsorizzata da Fedez e dal collega Lazza) all’interno dello stadio San Siro e pensarono insieme di acquistare l’Old Fashion.

Gli affari tra Fedez e Lucci: accordi segreti e nuove opportunità

Fedez e Lucci hanno iniziato le loro collaborazioni il 14 novembre dello scorso anno, secondo quanto emerge dalle indagini della Procura. Durante una chiamata intercettata, Fedez propone a Lucci un piano dettagliato per la gestione della distribuzione di Boem, una bevanda che il rapper intende promuovere sia all’interno che all’esterno dello stadio. L’idea è di affidare a Lucci la gestione operativa, con una persona di fiducia incaricata di curare l’esposizione della bevanda nei vari bar.

Fedez cerca protezione per sé e la sua famiglia

La situazione prende una piega diversa il 12 dicembre 2023, quando Fedez ricontatta Lucci. Oltre a discutere della distribuzione di Boem, il rapper chiede un suggerimento per una persona di fiducia che possa occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia. Lucci risponde prontamente, suggerendo il nome di un fidato collaboratore.

Il progetto Boem: da business a beneficenza

Nella seconda parte della conversazione, si torna a parlare di Boem. In questa fase, l’intento sembra spostarsi verso la beneficenza: Fedez chiarisce che, pur avendo una collaborazione con il Milan, non intende trarre guadagno dal progetto. La proposta è quindi di destinare i ricavi a cause benefiche. Il rapper chiede a Lucci se la curva rossonera volesse partecipare, ricevendo una risposta entusiasta: “Sì, sì, al 100 per cento. Noi facciamo un sacco di beneficenza”. Nonostante le buone intenzioni, il progetto non si è mai concretizzato.

L’affare Old Fashion: una cena per discutere l’acquisto

Oltre alla distribuzione di Boem, le conversazioni tra Fedez e Lucci toccano anche altri ambiti. In una cena, il rapper si presenta con un amico a bordo di una Ferrari per discutere l’acquisto del noto locale milanese Old Fashion. Fedez spiega di aver già contattato Stefano Boeri, presidente della Fondazione “La Triennale di Milano”, dove si trova il locale, per esporre un progetto che richiamerebbe più pubblico.

La proposta di Lucci e i dubbi di Fedez

La collaborazione tra i due sembra tuttavia incontrare qualche ostacolo, soprattutto riguardo all’introduzione di Lucci nel progetto. Lucci suggerisce di coinvolgere una terza persona, ma il dubbio rimane: come regolare gli accordi tra Fedez e Lucci? Sarà Lucci stesso a proporre un nome fidato per la gestione della discoteca, chiedendo a Fedez di prendere informazioni e valutare la proposta.

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