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Chi l’ha visto? Story, puntata del 30 luglio: le gemelline Schepp, Denise Pipitone e Sarah Scazzi

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2014-07-30

Stasera, mercoledì 30 luglio 2014, andrà in onda su RaiTre la terza puntata all’insegna della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, Chi l’ha visto? Story, incentrata su altre tra storie che hanno caratterizzato le precedenti puntate di Chi l’ha visto? Stasera, a partire dalle ore 21:10 circa, saranno narrate tra storie di bambine vittime inconsapevoli e …

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Stasera, mercoledì 30 luglio 2014, andrà in onda su RaiTre la terza puntata all’insegna della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, Chi l’ha visto? Story, incentrata su altre tra storie che hanno caratterizzato le precedenti puntate di Chi l’ha visto? Stasera, a partire dalle ore 21:10 circa, saranno narrate tra storie di bambine vittime inconsapevoli e indifese di gelosie, veleni e vendette dei grandi, genitori e parenti che avrebbero dovuto proteggerle: ecco le anticipazioni della puntata del 30 luglio.

Al centro del terzo appuntamento di Chi l’ha visto? Story troveremo il racconto del giallo delle gemelline Alessia e Livia Schepp, sottratte dal papà svizzero e le cui tracce si persero proprio tra la Svizzera, la Corsica e l’Italia, dove si concluse il folle viaggio di Matthias Schepp, il padre, che alla stazione di Cerignola si suicidò sotto un treno. Da allora, di Alessia e Livia si sono perse le tracce.

Il secondo caso affrontato nel corso si Chi l’ha visto? Story è quello della piccola Denise Pipitone, rapita il primo settembre di dieci anni fa, mentre giocava davanti casa a Mazara del Vallo all’età di soli 4 anni. Oggi, Denise sarebbe un’adolescente. La madre della piccola, Piera Maggio non si è mai arresa e continua a sperare anche perché il corpo della Pipitone, infatti, non è mai stato trovato.

Infine, il terzo giallo narrato vedrà protagonista un’altra giovane vittima, Sarah Scazzi, il cui cadavere fu nascosto proprio dallo zio Michele del quale si fidava. Ora, in carcere ci sono la cugina Sabrina e la zia Cosima, accusate e condannate per l’omicidio della quindicenne.

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