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Che Dio ci aiuti, in attesa della terza stagione arrivano le repliche della prima

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-04-09

Di recente ha chiuso i battenti la seconda fortunata stagione della fiction di casa Rai, Che Dio ci aiuti ma, come vi avevamo già anticipato in un precedente articolo, i fan della serie che vede protagonista la Suora più celebre del piccolo schermo, Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela, non devono disperare: già …

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Di recente ha chiuso i battenti la seconda fortunata stagione della fiction di casa Rai, Che Dio ci aiuti ma, come vi avevamo già anticipato in un precedente articolo, i fan della serie che vede protagonista la Suora più celebre del piccolo schermo, Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela, non devono disperare: già confermata, infatti, la terza stagione che vedrà delle nuove avvincenti vicende come anticipato dallo stesso produttore Luca Bernabei sul settimanale diretto da Aldo Vitali, Tv, Sorrisi e Canzoni. Intanto, per chi è rimasto indietro con le storie che sono state narrate nella seconda stagione, che ha registrato un ottimo riscontro di pubblico, niente paura: già dal prossimo 11 aprile, infatti, torna in replica sempre su RaiUno la prima serie.

In merito alla futura terza stagione, invece, il produttore ha confermato tutta una serie di interessanti novità, a partire dall’approdo di un nuovo personaggio che rappresenterà l’opposto di quanto siamo stati abituati a vedere in Azzurra, la ragazza interpretata dalla brava Francesca Chillemi. Il sogno nel cassetto del produttore sarebbe Laura Chiatti, ma in merito vige al momento il massimo riserbo. Di sicuro, c’è che il nuovo personaggio sarà, come appunto anticipato pocanzi, “una ragazza bionda e precisina”, caratteristiche del tutto opposte ad Azzurra la quale, stando sempre alle prime anticipazioni, sarà al centro di un interessante colpo di scena.

Bernabei, nel parlare della prossima stagione ha ancora anticipato: “Nella prossima serie tutti i casi riguarderanno le nostre protagoniste, alle prese con scelte di vita e dilemmi etici e morali”, affermazione che ci fa comprendere come, anche questa volta, Che Dio ci aiuti tende ad allontanarsi ancora dal genere poliziesco visto nella prima stagione, in favore di temi di natura differente. L’attesa da parte dei telespettatori, naturalmente, aumenta sempre di più.

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