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Celebrity Hunted Italia, meccanismo gioco: ex capo Servizi Segreti “svela” i trucchi

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-10-16

Celebrity Hunted Italia è stato “smascherato” da TV Sorrisi e Canzoni che ne ha scoperto il quartier generale. L’idea è semplice ma il meccanismo complicato: alle 5 di una mattina le celebrità si sono riunite di fronte al Colosseo, a Roma, per il via. Da lì, con un cameraman alle calcagna che riprende ogni loro […]

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Celebrity Hunted Italia è stato “smascherato” da TV Sorrisi e Canzoni che ne ha scoperto il quartier generale. L’idea è semplice ma il meccanismo complicato: alle 5 di una mattina le celebrità si sono riunite di fronte al Colosseo, a Roma, per il via. Da lì, con un cameraman alle calcagna che riprende ogni loro mossa, devono far perdere le loro tracce. Durante la fuga possono usare solo un cellulare e una carta di credito.

Celebrity Hunted Italia, meccanismo di gioco

Lo scopo di Celebrity Hunted Italia è raggiungere dopo 14 giorni una meta segreta senza farsi catturare: chi ci riesce conquista il montepremi da 100 mila euro (che saranno devoluti in beneficenza). E i Cacciatori? Loro dispongono di una squadra di uomini sul campo e di una task-force di professionisti dell’Intelligente guidata da Alfredo Mantici, ex capo del Dipartimento Analisi Strategica del Sisde (i nostri Servizi segreti).

Possono controllare ogni prelievo di denaro e ogni numero chiamato al cellulare dai Fuggitivi, studiare le immagini riprese dalla troupe che li segue e fare interrogatori a parenti, amici e testimoni. Il gioco è equilibrato, anche perché vi accorgerete che i fuggitivi sono molto più abili di quanto potreste pensare. Emergono cosi i loro trucchi: ritirare subito più soldi che si può (per non usare più la carta di credito), farsi prestare il cellulare dai fan, non pagare in contanti ma con il baratto o il lavoro (il classico “Vi lavo i piatti”), usare l’autostop piuttosto che i mezzi pubblici… e c’è persino chi si è messo la “solita” barba finta.

Ex capo dei Servizi Segreti svela i trucchi

Mantici (ex capo dei Servizi Segreti), fa il punto della situazione di Celebrity Hunted:

Quel che conta davvero è la logica. Per noi, per esempio, seguire le tracce non è abbastanza. Perciò il Cacciatore non può accontentarsi di seguire le mosse di chi fugge. Deve prevederle. E il Fuggitivo? Lui deve usare il “pensiero divergente”. Chiedersi: “Cosa si aspettano che faccia?” E poi fare il contrario. Per esempio, se un fuggitivo ha un bambino piccolo ti aspetteresti che si inventi qualcosa per vederlo, no? E invece…

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