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Caso Denise Pipitone, due nuovi indagati: coppia romana ritratta tutto

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-07-03

Ci sono due nuovi indagati per falsa testimonianza nella nuova indagine sul caso di Denise Pipitone. Lo ha rivelato ieri sera la trasmissione Quarto Grado, che – nonostante la diffida di Piera Maggio – è tornata ad occuparsi del giallo che va avanti da 17 anni senza ancora una soluzione. Caso Denise Pipitone: le novità …

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Ci sono due nuovi indagati per falsa testimonianza nella nuova indagine sul caso di Denise Pipitone. Lo ha rivelato ieri sera la trasmissione Quarto Grado, che – nonostante la diffida di Piera Maggio – è tornata ad occuparsi del giallo che va avanti da 17 anni senza ancora una soluzione.

Caso Denise Pipitone: le novità da Quarto Grado

Lo scorso martedì sono stati ascoltati in procura a Masala i due coniugi romani che avevano soggiornato in Sicilia nell’agosto 2004 e che avevano dichiarato di aver visto una donna in compagnia di una bambina e con false sospetto proprio nella hall dell’hotel in cui lavorava Anna Corona il giorno della sparizione della piccola Denise Pipitone.

La coppia romana sarebbe indagata per falsa testimonianza. Erano stati gli stessi, un mese fa, dopo che il caso di Denise Pipitone aveva raggiunto l’apice mediatico, a presentarsi in procura per presentare una clamorosa verità che avrebbe potuto rappresentare una svolta importantissima nel giallo.

Dalle indagini, tuttavia, è emerso che la coppia quel giorno non si trovava in Sicilia ma a Roma.

A parlare ai microfoni di Quarto Grado, l’avvocato Stefano Pellegrino, difensore dei due nuovi indagati:

Aveva detto che aveva visto una signora ma ovviamente non si sa in quale albergo. Hanno riscontrato e verificato che in effetti la signora non si trovava quel giorno a Mazara Del Vallo e neanche in Sicilia. Hanno fatto delle indagini molto precise e puntuali e formidabili nell’ufficio della procura di Marsala.

L’avvocato Pellegrino oltre alla coppia difende anche l’ex pm Maria Angioni – anche lei indagata per falsa testimonianza – ha spiegato quanto accaduto:

La moglie aveva realizzato un ricordo assolutamente non corretto. Avrebbe spiegato di essersi lasciata suggestionare a causa di questo martellamento mediatico. Se c’è un legame tra la dottoressa Angioni e queste persone? Assolutamente no, non c’è nè un rapporto di conoscenza nè un rapporto amicale, solamente una conoscenza mediatica perchè hanno seguito le trasmissioni e quindi magari si sono lasciate suggestionare.

Lo scorso martedì, sentiti in procura, i due avrebbero ritrattato totalmente la prima versione ma restano indagati per false informazioni al pm. L’avvocato Pellegrino ha aggiunto:

Alla luce della documentazione esibita nel corso degli interrogatori agli indagati, ovviamente hanno dovuto riconsiderare tutto ciò che avevano detto e quindi ritrattare. Per quelle che sono le mie conoscenze da difensore sono tre le persone indagate. Non ho conoscenza di un quarto indagato.

Intanto la verità sul rapimento di Denise Pipitone si allontana sempre di più. Anna Corona e Giuseppe Della Chiave risultano essere i due indagati da due mesi per sequestro di persona e sotto la lente degli inquirenti sono finiti i movimenti della donna proprio nel giorno della sparizione di Denise Pipitone nell’hotel Ruggero II. Quello che è stato per anni il suo alibi adesso potrebbe trasformarsi nell’anello debole.

QUI IL VIDEO COMPLETO

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