Bugo da Mara Venier, sorella di Morgan sbotta: “Colpo di genio, era un dissing”

Bugo e Simone Bertolotti, direttore d’orchestra del cantautore di Rho, sono stati ospiti di Domenica In con Mara Venier. “Sono ancora turbato da questa cosa… il pezzo l’ho scritto io con il ragazzo dello studio, la canzone era pronta dalla primavera e, ascoltandola, secondo me mancava qualcosa e mi è venuto in mente Morgan, perfetto per la strofa della canzone”.

Bugo da Mara Venier la sorella di Morgan sbotta e difende Castoldi

Pierluigi Diaco pensa che Morgan abbia architettato tutto ma Paolo Giordano non la pensa così. Secondo Simone Bertolotti il malumore era nell’aria fin dall’inizio, proprio perché il cantautore di Monza è stato preso a Sanremo 2020 con un brano di un altro (in questo caso Bugo).

La sorella di Morgan, Roberta Castoldi in collegamento difende Marco:

Non c’è stato nulla di costruito, si stava cercando di portare un brano a Sanremo ma è nato altro, qualcosa che ha superato nella potenza, quello che si cercava all’inizio. Era un dissing, che poteva essere gestito con più artisticità da parte di Bugo sul palco. Poteva avere una sua vita, una sua unicità. Cosa avrebbe potuto fare Bugo? Poteva rispondere con un’invettiva altrettanto vivace, siamo sul palco, uno spazio sacro che va giocato tutto. Mi è dispiaciuto…

La sorella di Castoldi ha anche commentato la decisione di Marco definendo la sua presa di posizione come un “capolavoro”, scatenando il malumore dei presenti in studio. Tutto è partito dalla serata della cover, così come specifica Bertolotti:

Chi ha dei dubbi su questa cosa può chiedere al maestro. Siamo arrivati al giorno dell’esecuzione della cover senza essere in grado di provarla perché l’arrangiamento non era quello di Marco ma l’originale trascritto dal maestro Corvino su commissione per Marco ma provato poco e niente. Morgan ha voluto dirigere, cantare e suonare il pianoforte e il risultato è quello che abbiamo sentito.

Bugo aggiunge:

Mi spiace aver sentito Marco pensare che io sia andato avanti per prendermi la scena. Non ci siamo mai chiariti. Io non mi sono sentito usato, lo consideravo un amico. Dentro di me sono turbato perché emotivamente questa cosa mi ha creato disagio.

La sorella di Marco Castoldi continua:

Marco è una persona molto buona che ha senso dell’amicizia. Io e lui non ci sentiamo da tempo ma io è come se lo sentissi parte di me, della mia vita… anche lui sente la stessa cosa. Riguardo alla cover di Endrigo, io consiglierei di sentire anche il maestro Valentino Corvino. Il risultato dal punto di vista dell’orchestrazione andava bene. Quello che era orrendo era il cantato. Io e Marco abbiamo una vita molto impegnativa…

Morgan e Bugo sono coloro che stanno sul palco, subendo le conseguenze di una cattiva gestione e sono stati squalificati. Ma coloro che gestiscono dietro di loro tutti i rapporti più difficili non sono stati licenziati ed anzi continuano a lavorare vivendo di questi litigi… ci sono troppe persone incompetenti che non sanno i bisogni dell’arte.