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Bruno Arena dei Fichi d’India: “Stazionario ma non fuori pericolo”. Confusione per alcuni stati Facebook di Max Cavallari

di Federico Lanza

Pubblicato il 2013-01-25

Mentre Rosy Arena, moglie del comico dei Fichi d’India, Bruno, ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano, è intervenuta telefonicamente, qualche giorno fa, nel corso della trasmissione Mattino Cinque, ringraziando tutti per “questa ondata di affetto che in questo momento è la forza più grande sia per noi che per Bruno”, ed invitando a “non …

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Mentre Rosy Arena, moglie del comico dei Fichi d’India, Bruno, ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano, è intervenuta telefonicamente, qualche giorno fa, nel corso della trasmissione Mattino Cinque, ringraziando tutti per “questa ondata di affetto che in questo momento è la forza più grande sia per noi che per Bruno”, ed invitando a “non smettere di fare il tifo per lui perché questa è la sua partita più importante”, il cabarettista resta ancora in condizioni critiche, in seguito all’intervento effettuato per frenare l’emorragia cerebrale che l’ha colpito nel corso della registrazione dell’ultima puntata di Zelig.

Alle parole cariche di commozione della moglie, si sono aggiunte anche quelle del suo compagno di lavoro, Max Cavallari, che in merito ha dichiarato: “Abbiamo ancora tante cose da fare: dobbiamo festeggiare i nostri 25 anni di carriera, dobbiamo andare a Viareggio a vedere i carri che hanno fatto con le nostre facce. Non possiamo finire qui”. Ed a proposito di Max, in una nota il manager dell’attore ricoverato, Massimo Zoli, ha voluto chiarire un aspetto che sta provocando un po’ di confusione proprio in queste ore.

“In questi giorni su Facebook alcuni profili falsi a nome Massimiliano Cavallari (Max dei Fichi d’India, ndB) riportavano false notizie sullo stato di salute di Bruno Arena, ancora ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano. Questo sta generando confusione e non pochi problemi. Bruno è stazionario ma non si può purtroppo definire fuori pericolo”, ha dichiarato Zoli, il quale ha poi aggiunto: “La famiglia Arena ringrazia tutte le persone vicine in questo momento invitando a non smettere di pregare e precisa che le uniche comunicazioni ufficiali saranno diffuse dall’ufficio stampa di Ridens”.

Ha quindi concluso: “Nel frattempo verranno avviate le procedure per far chiudere i profili non ufficiali. In conclusione mi auguro che coloro che speculano sulle disgrazie altrui si rendano conto del dolore che questi atti possono creare e cessino immediatamente”.

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