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Britney Spears in tribunale contro il padre: “Dovrebbe essere in galera, sono traumatizzata”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-06-24

Britney Spears, alla soglia dei 40 anni, ha detto finalmente basta. E lo ha fatto collegata telefonicamente con il Tribunale di Los Angeles. “Sono traumatizzata, piango tutti i giorni e la notte non riesco a dormire”: ha esordito così la popstar alla giudice della Superior Court di Los Angeles Brenda Penny. Britney Spears in tribunale …

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Britney Spears, alla soglia dei 40 anni, ha detto finalmente basta. E lo ha fatto collegata telefonicamente con il Tribunale di Los Angeles. “Sono traumatizzata, piango tutti i giorni e la notte non riesco a dormire”: ha esordito così la popstar alla giudice della Superior Court di Los Angeles Brenda Penny.

Britney Spears in tribunale contro il padre Jamie: “Rivoglio la mia vita”

Mentre i fan di tutto il mondo ed i colleghi dall’esterno del tribunale reclamano da tempo la “liberazione” di Britney Spears, lei finalmente dice la sua dopo 13 anni sotto il giogo del “padre padrone”. Nell’udienza ha asserito di averne abbastanza della tutela legale che assoggetta ogni sua azione anche minima alla tutela del padre Jamie e vuol far causa alla sua famiglia.

Mio padre adora avere il controllo su di me e lo utilizza per farmi del male […] Mi hanno obbligata a vivere in una piccola casa di Beverly Hills, dove lavoravo sette giorni su sette, senza riposo. In California, si è costretti agli stessi ritmi solo se si è coinvolti nel traffico sessuale. Mi hanno forzata a lavorare contro la mia volontà, mi hanno tolto ogni bene in mio possesso: la carta di credito, i contanti, il telefono e il passaporto. Se non avessi lavorato tutti i giorni, dalle 8 del mattino alle 6 di sera, non mi avrebbero permesso di vedere i miei figli. Mio padre e il mio management dovrebbero essere in galera!

Lo ha detto forte e chiaro, Britney, nel corso dell’udienza in formato virtuale mentre a sostenerla vi è un grande esercito di fan che si è riunito al coro di #FreeBritney.

La cantante ha quindi chiesto al giudice di poter concedere una intervista liberatoria:

Perché il mondo conosca la verità. Rivoglio indietro la mia vita, sono tredici anni ormai che la vivo così. Io merito di aver indietro la mia vita!

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