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Britney Spears costretta ad avere una spirale per non restare incinta: “Voglio toglierla e avere un bambino”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-06-24

Sono davvero agghiaccianti le ultime dichiarazioni di Britney Spears contro il “padre padrone” James. La celebre pop star dice “basta” alla tutela legale che da 13 anni ha messo ogni decisione della sua vita nelle mani del genitore.  Britney Spears: “Voglio togliermi la spirale che mi hanno messo” Tra gli ultimi racconti choc anche una …

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Sono davvero agghiaccianti le ultime dichiarazioni di Britney Spears contro il “padre padrone” James. La celebre pop star dice “basta” alla tutela legale che da 13 anni ha messo ogni decisione della sua vita nelle mani del genitore. 

Britney Spears: “Voglio togliermi la spirale che mi hanno messo”

Tra gli ultimi racconti choc anche una spirale che le è stata inserita per non rischiare altre gravidanze dopo la nascita dei primi due figli:

Voglio sposarmi e avere un bambino. Volevo farmi togliere la spirale e avere un bambino, ma i miei tutori non me lo fanno fare perché non vogliono che abbia un bambino. Merito di avere una vita.

La popstar è intervenuta nel processo, anche se solo virtualmente e non in presenza, mentre fuori dal tribunale si sono raccolti suoi fan al grido di #FreeBritney:

Ho detto al mondo intero che sto bene e sono felice. È una bugia. Pensavo che dicendolo abbastanza forse sarei diventata felice, ma non volevo ammetterlo. Ero sotto shock. Sono traumatizzata. Ora vi dico la verità, ok? Non sono felice. Non riesco a dormire. Sono arrabbiata da matti. E sono depressa. Piango ogni giorno.

Britney Spears ha parlato per più di 20 minuti in tribunale spiegando di voler riprendere in mano la sua vita. La giudice Brenda Penny l’ha ringraziata, apprezzando il suo coraggio.

“Tutto ciò che mi succedeva doveva essere approvato da mio padre e lui amava il controllo di poter ferire sua figlia al 100%. Lavoravo sette giorni su sette, niente giorni liberi, in California l’unica cosa simile è chiamata traffico sessuale. Vivevano tutti con me, le infermiere, la security, 24 ore su 24. Mi guardavano mentre mi cambiavo ogni giorno, nuda, mattino pranzo e sera. Non avevo privacy”, ha denunciato la cantante di Baby one more time.

Jamie, un padre poco presente per buona parte della carriera della figlia, era rientrato in scena nel 2008 dopo che Britney era stata due volte ricoverata in ospedale dopo un grave e pubblico crollo nervoso e le sue foto con la testa rasata avevano fatto il giro del mondo.

La tutela del padre contestata già nel 2016

Nel frattempo il New York Times è venuto in possesso di alcuni documenti confidenziali dai quali emerge come la celebre popstar si sia espressa fortemente contro la tutela da parte del padre già dal 2016 affermando che limitava la sua vita, fino ad arrivare a scegliere il colore dei mobili della cucina: “Ha espresso la sensazione che la tutela sia diventata uno strumento oppressivo e di controllo contro di lei”, scriveva un investigatore del tribunale in un rapporto proprio di quell’anno. 

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