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Berlusconi irrompe a Ballarò: le reazioni del mondo politico e del Presidente della Rai

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-11-24

La telefonata di Silvio Berlusconi in diretta ieri sera a Ballarò non ha mancato di suscitare, come prevedibile, reazioni da parte del mondo politico e non solo. Il presidente della Rai Paolo Garimberti, ad esempio, è intervenuto per difendere sia la trasmissione di Giovanni Floris che la tv pubblica nella sua integrità. Non è la …

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Fa discutere l'intervento di Berlusconi nella trasmissione di Floris

La telefonata di Silvio Berlusconi in diretta ieri sera a Ballarò non ha mancato di suscitare, come prevedibile, reazioni da parte del mondo politico e non solo. Il presidente della Rai Paolo Garimberti, ad esempio, è intervenuto per difendere sia la trasmissione di Giovanni Floris che la tv pubblica nella sua integrità.

Non è la prima volta che mi capita di esprimermi su una telefonata del Presidente del Consiglio a Ballarò, una trasmissione che, secondo me, rispetta quei canoni di pluralismo che sono cardine del Servizio Pubblico. Credo che, come in una precedente occasione in cui definii ”impeccabile” la sua conduzione, anche stavolta Floris si sia comportato in modo corretto nei toni e nei modi svolgendo il suo mestiere di giornalista e cercando di porre delle domande al Presidente del Consiglio che poco prima aveva annunciato la sua disponibilità a rispondere. In generale, non si può non notare che, nel clima che sta vivendo il Paese, il servizio pubblico radiotelevisivo sta diventando sempre di più terreno di scontro. Capisco le ragioni della politica, ma da presidente e da amministratore di questa azienda dico chiaramente che non mi piace affatto questa sorta di campagna elettorale anticipata, giocata sulla pelle della Rai.

Anche l’opposizione non si lascia sfuggire l’occasione per attaccare il premier. Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, sottolinea che Berlusconi

vuole solo servi utili.

Dal Pd, Orfini parla di un premier che

non sa uscire dalla propaganda,

mentre Giorgio Merlo, vice presidente della Commissione di Vigilanza, invita il Preisdente del Consiglio ad andare ospite in studio, accettando il confronto e evitando in questo modo

ridicole e imperiali irruzioni nel programma.

Da parte del Pdl, ovviamente, la difesa di Berlusconi è solida, indiscussa e compatta. Spiega Alessio Butti, capogruppo in Vigilanza, che ieri è stato trasmesso

un malcostume informativo.

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