logo

Benedetta Parodi, ricetta ravioli giapponesi: ira e ignoranza web “vergogna, ci portano il virus!” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-30

L’esplosione del Coronavirus ha purtroppo portato anche ad un’ondata di razzismo ed ignoranza che si sono propagati inevitabilmente sui social. La riprova si è avuta nelle passate ore dopo la decisione di Benedetta Parodi di proporre ai suoi follower di Instagram i ravioli giapponesi, i gyoza. Se in tanti hanno apprezzato, altri hanno invece criticato …

article-post

L’esplosione del Coronavirus ha purtroppo portato anche ad un’ondata di razzismo ed ignoranza che si sono propagati inevitabilmente sui social. La riprova si è avuta nelle passate ore dopo la decisione di Benedetta Parodi di proporre ai suoi follower di Instagram i ravioli giapponesi, i gyoza. Se in tanti hanno apprezzato, altri hanno invece criticato duramente la scelta tirando addirittura in ballo il Coronavirus.

Benedetta Parodi e la ricetta dei ravioli giapponesi: ira social

Se in passato Benedetta Parodi venne criticata per i suoi biscotti di marzapane per Halloween perchè alcune mamme ritennero inaccettabile la preparazione di una ricetta molto lontana dalla religione cristiana, questa volta ad attaccarla sono stati alcuni haters che hanno messo sotto accusa la cucina orientale poichè ritenuta portatrice del virus.

A riportare l’ultimo attacco da parte degli haters è stato Il Giornale che ha riferito alcuni dei commenti assurdi nonché carichi di ignoranza sulla provenienza del piatto: “Ma per favore, in questo periodo il giapponese? Vergogna!”, ed ancora, “I cinesi ci hanno attaccato il virus per vari motivi e io non li perdono”.

Qualcuno con un po’ di sale in zucca ha fatto notare che qui si parlava di cibo giapponese: “Ma il cibo che c’entra? Poi si parla di cibo giapponese, mi sembra del tutto fuori luogo. Non capisco il suo ragionamento, mi scusi”.

Alla fine, messo alle strette, l’hater avrebbe preferito uscire dalla conversazione e cancellare tutto, mentre la Parodi ha deciso saggiamente di non commentare tali assurdità.

Potrebbe interessarti anche