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Beautiful, dal 15 aprile le puntate italiane: intervista a Walter Nicoletti l’attore italiano che ha preso parte alla soap

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-04-12

C’è grande attesa in merito alle nuove puntate della soap opera di Canale 5, Beautiful, in programma per la prossima settimana. Come vi avevamo ampiamente anticipato all’interno di questo articolo, infatti, da lunedì 15 aprile andranno finalmente in onda i dieci episodi della soap girati in Italia e, nello specifico, in terra pugliese dal 7 …

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C’è grande attesa in merito alle nuove puntate della soap opera di Canale 5, Beautiful, in programma per la prossima settimana. Come vi avevamo ampiamente anticipato all’interno di questo articolo, infatti, da lunedì 15 aprile andranno finalmente in onda i dieci episodi della soap girati in Italia e, nello specifico, in terra pugliese dal 7 all’11 maggio del 2012. Questa non è certamente una novità per il cast di Beautiful che già negli anni passati aveva traslocato per pochi giorno nel nostro Paese al fine di girare alcune puntate, come accadde ad esempio nel 1997 dove teatro delle riprese fu il Lago di Como, o ancora nel 1999 a Venezia e successivamente, nel 2002, a Portofino. Ora, a distanza di dieci anni, è la Puglia la terra scelta per girare alcune delle scene più importanti della soap, in occasione del matrimonio tra Hope e Liam e che vedrà sul posto anche alcuni degli attori più celebri della longeva serie televisiva, tra cui Ronn Moss (Ridge) e Katherine Kelly Lang (Brooke).

In attesa di assistere curiosi agli episodi in questione, però, Blog Tivvù ha il piacere di intervistare uno degli attori italiani che hanno preso parte alla trasferta italiana del cast di Beautiful, l’attore materano Walter Nicoletti che, ricordiamo, vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo preso parte a diverse pellicole cinematografiche italiane tra cui Operazione Vacanze, La mia mamma suona il rock, Si può fare l’amore vestiti, Outing: fidanzati per sbaglio, Leone nel basilico, oltre che in occasione di diversi spettacoli teatrali. A seguire, l’intervista a Walter Nicoletti che ringraziamo per la sua disponibilità e per l’attenzione riservataci.

Ciao Walter, innanzitutto grazie per aver accettato di intervenire sul nostro Blog. Partiamo subito dalla tua esperienza sul set di Beautiful, nel corso delle riprese che sono avvenute in Italia, nello specifico in Puglia. Quale è stato innanzitutto il ruolo che hai ricoperto nella soap?

Grazie a voi per l’interessamento. Sono davvero onorato di poter intervenire sul vostro blog. Colgo l’occasione per mandare un caro saluto a tutta la redazione! Ma passiamo alle risposte. Nella soap ho interpretato l’invitato alle nozze di Liam ed Hope. Un evento storico nella trama che si svolge nei pressi della statua di Domenico Modugno, sul lungomare di Polignano a Mare. E’ stata un’esperienza unica, la mia prima esperienza con un cast internazionale. Ho avuto la grande fortuna di poter assistere al lavoro e alla professionalità di chi proviene dal paradiso del cinema mondiale: Hollywood!

Ricordo perfettamente il momento in cui Liam ed Hope si baciano, a pochi metri da me, sullo sfondo dell’azzurro Adriatico e subito dopo… intono insieme agli altri la meravigliosa canzone “Nel blu dipinto di blu (Volare)”. Personalmente in quell’istante ho iniziato davvero a volare…

Qual era il clima che si respirava durante le riprese?

Un clima di forti emozioni che resteranno impresse nella memoria e che un giorno spero di poter raccontare ai miei figli. Ricordo la gioia e la simpatia di tutti gli attori e della produzione. Spesso durante le pause ci si divertiva a scattare foto ricordo come se fossimo tutti dei turisti o amici da sempre. Sembrava di vivere giornate di allegria e spensieratezza. Tuttavia nei momenti di lavoro, in cui si giravano le scene, ho notato una straordinaria capacità interpretativa degli attori americani. Non sbagliavano mai ed andavano spediti. Uno dei motivi per cui arrivano a registrare in media anche decine di scene al giorno. Devo dire che questa esperienza mi ha arricchito sia professionalmente che umanamente.

Hai avuto modo di scambiare qualche chiacchiera con gli attori del cast, in particolare con quelli che da anni ormai sono i veri protagonisti della soap di Canale 5?

Solo nei momenti di pausa ho avuto modo di scambiare due parole con Ronn Moss (Ridge), Scott Clifton (Liam), Don Diamont (Bill Spencer), Jacqueline Macinnes Wood (Steffy), e Kim Matula (Hope). Non ho avuto modo di parlare con Katherine Kelly Lang (Brooke). Tuttavia sono davvero tutti simpaticissimi e molto cordiali nonché dotati di una grande umiltà. Scherzavano continuamente ed erano sempre disponibilissimi con tutti i fans lì presenti. Ecco, questo dettaglio mi ha sorpreso. Non credevo che fossero persone “normali” considerato che ero abituato da anni a vederli in tv. Credevo fossero più distaccati, più freddi. Prima di quel momento li ho sempre immaginati lontani anni luce.

Hai un aneddoto curioso da raccontarci?

Arrivi sul set e la prima cosa che noti è Ronn Moss il quale scatta foto compulsive con la sua fotocamera. Poi ricordo la scena inaugurale con Scott Clifton (Liam) a bordo di una Ferrari rossa fiammante. Doveva arrivare e fermarsi in un viale, ma ciò è risultato complicato a causa del cambio manuale a cui gli americani non sono abituati. Dopo un corso intensivo di marce è tornato vincitore (ed è saltato dalla gioia!). Mentre Kim Matula (Hope) arriva con un tre ruote in corsa… Un evento unico ed irripetibile!

Come puoi riassumere, in breve, la tua esperienza sul set di Beautiful, una delle soap non solo più longeve ma anche più amate e seguite dai telespettatori?

Sin da piccolo ho apprezzato il modo di recitare “americano” il quale rappresenta un metodo originale nel mondo del teatro e del cinema. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di apprendere le tecniche recitative osservando gli attori. C’è un proverbio a me caro: “un attore è un ladro” per cui dico che il furto si compie prima di tutto con gli occhi. Al di là di questa considerazione credo tra l’altro che gli americani negli ultimi anni siano sempre più attratti dalle bellezze del nostro Paese, in particolare del Sud Italia. Voglio ricordare che nel 2004 a Matera (città in cui sono nato) è stato girato il colossal americano “La passione di Cristo” per la regia di Mel Gibson e la Puglia è una delle nostre regioni più affascinanti oltre ad essere diventata in pochi anni una grande realtà di professionisti del settore cinematografico. Sono state giornate indimenticabili. Io credo che le esperienze vadano necessariamente vissute per poter comprenderne la rilevanza anche sotto un profilo umano. In questi casi le parole servono a poco. Le nozze d’argento della soap sono state celebrate in Italia. D’altronde non potevano scegliere posto migliore nel mondo!

Foto | walternicoletti.it

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