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Basciano arrestato, parla l’avvocato: “Solo violenza verbale”, appello a Sophie Codegoni
Emanuela Longo 22/11/2024
Alessandro Basciano arrestato, interviene l’avvocato: “Solo violenza verbale…”
Continua a creare scalpore l’arresto di Alessandro Basciano, soprattutto dopo la rivelazione dei messaggi shock di una violenza verbale inaudita che l’uomo, ora in carcere a San Vittore, avrebbe destinato alla ex compagna e madre di sua figlia, Sophie Codegoni. Le accuse a carico dell’uomo sono gravissime: minacce e stalking. A parlare a Fanpage.it è stato il difensore di Basciano.
Basciano arrestato: parla il suo avvocato
Per l’avvocato Leonardo D’Erasmo, difensore di Alessandro Basciano, non si può parlare di stalking. Eppure la gip di Milano Anna Magelli parla di una condotta “pervasiva, controllante e violenta” avvenuta anche in presenza della figlia minore. Il motivo? Una “ossessiva gelosia nei confronti della donna” dopo la fine della loro relazione.
Intanto, per il suo avvocato si sarebbe trattato ‘solo’ di violenza verbale, di cui anche Sophie, a suo dire, si sarebbe resa protagonista:
Sicuramente si tratta di un rapporto non sano, ma è sbagliato dire che lui fosse violento o la perseguitasse perché se una persona ti perseguita non continui a vederla.
Dopo il suo arresto, l’avvocato di Basciano ha svelato come sta vivendo questo momento l’ex della Codegoni:
Il mio assistito è molto rammaricato per l’accaduto perché non vuole passare per una persona violenta, anche perché poco tempo fa Sophie a Verissimo aveva dichiarato che stessero cercando di mantenere un buon rapporto per la bambina.
Si è sempre trattato di violenza verbale e non fisica, ci sono stati tanti piccoli episodi violenti che si sono scambiati a vicenda nel corso del tempo, solo che lei li ha denunciati, mentre lui no.
E rispetto alla presunta gelosia ossessiva di cui ha parlato il Gip, il legale ha aggiunto:
Sì è vero, ma continuava a non arrendersi perché lei gli dava motivo di non farlo. Lui le faceva regali e lei li accettava, si vedevano di continuo e stavano insieme. Sicuramente si tratta di un rapporto non sano, ma è sbagliato dire che lui fosse violento o la perseguitasse perché se una persona ti perseguita non continui a vederla, non la cerchi. Nessuno cercherebbe il proprio aggressore. Avevano entrambi dei comportamenti non sani nella relazione, confido in una dichiarazione da parte della signora Codegoni. Posso capire che lei abbia esercitato il diritto di denuncia, ma la situazione poi era rientrata.