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Barbara d’Urso mostra i messaggi dell’ex avvocato di Pamela Prati, Taormina “tentata estorsione” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-06-20

Barbara d’Urso bugiarda? E’ quello che, tra le righe, avrebbe fatto intendere l’avvocato Irene Della Rocca, ex difensore di Pamela Prati (quest’ultima avrebbe revocato il mandato anche se la Della Rocca avrebbe smentito asserendo l’esatto contrario). Il riferimento è quanto avvenuto la scorsa settimana a Live Non è la d’Urso, quando in seguito all’assenza di …

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Barbara d’Urso bugiarda? E’ quello che, tra le righe, avrebbe fatto intendere l’avvocato Irene Della Rocca, ex difensore di Pamela Prati (quest’ultima avrebbe revocato il mandato anche se la Della Rocca avrebbe smentito asserendo l’esatto contrario). Il riferimento è quanto avvenuto la scorsa settimana a Live Non è la d’Urso, quando in seguito all’assenza di Pamela Prati, la conduttrice rivelò di aver ricevuto un sms proprio dall’ex avvocato in cui veniva chiesto un altissimo cachet in mancanza del quale sarebbe saltata l’ospitata della showgirl. E così è stato: la produzione ha preferito lasciare la Prati libera di fare ritorno a Roma.

Barbara d’Urso sbugiarda l’ex avvocato di Pamela Prati

Si è saputo poi che il cachet richiesto da Pamela Prati (o dall’avvocato che fino a qualche giorno fa la rappresentava) era di 60 mila euro, poi fatto passare per “risarcimento danni” dalla stessa Della Rocca. Ma durante l’ultima puntata di ieri di Live Non è la d’Urso, proprio la conduttrice ha voluto replicare al legale ribadendo la sua verità e sopratutto mostrando i messaggi ricevuti dalla produzione e che la Della Rocca diceva di non essere stata lei ad inviare e di non ritrovarseli più sul suo cellulare.

“Poi… io vorrei discutere della parte economica al più presto… direi che già siamo fuori tempo massimo. Ancora non mi hai risposto xxx e Pamela sta venendo da me… E se non mi date quello che chiede xxx non scende dalla macchina. 60k di cui 40% alla società xxx titolare diritti immagine”, questo il contenuto del messaggio contenente tra l’altro vari errori e refusi.

La d’Urso in diretta prima di mostrarlo aveva replicato: “Il risarcimento non si chiede ad un produttore televisivo a 3 ore dalla diretta, ma in un tribunale. L’avvocato sostiene che quel messaggio non sia mai partito dal suo telefono, e che io quindi avrei detto a voi una bugia. Verso le 15.30 dal telefonino col quale l’avvocato Della Rocca ha sempre interloquito con il produttore, è arrivato questo famoso messaggio. L’avvocato non lo trova più questo messaggio, però ce l’ho io. E ve lo mostro, perché io a voi le bugie non le dico”.

In collegamento, l’avvocato Taormina ha parlato senza mezzi termini di “tentata estorsione” da parte della collega.

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