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Ballarò, puntata del 7 maggio: copertina satirica di Maurizio Crozza: “Il governo Letta e il ritiro in Abbazia” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-05-08

Anche ieri sera è andata in onda sulla terza rete Rai una nuova puntata del talk show politico condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto in apertura la copertina satirica del comico genovese Maurizio Crozza, sui temi più caldi del momento. Il suo intervento si è aperto cantando: “Co’ sta pioggia e co’ sto …

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Anche ieri sera è andata in onda sulla terza rete Rai una nuova puntata del talk show politico condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto in apertura la copertina satirica del comico genovese Maurizio Crozza, sui temi più caldi del momento. Il suo intervento si è aperto cantando: “Co’ sta pioggia e co’ sto vento, chi è che bussa al mio convento? Presto aprite sto portone, sto governo è un gran mer… Ciao Giova!”. Il comico ha quindi riassunto la situazione economica attuale, elencando tutto ciò che occorre fare per risanare l’emergenza in corso. Tra tutti i problemi che i politici italiani devo affrontare, c’è anche da capire “perchè Bertinotti era testimone al matrimonio di Valeria Marini”.

Tra tutte queste questioni ancora irrisolte, il governo cosa fa? “Vanno tutti in una Abbazia”, osserva Crozza. “La notizia non è nemmeno brutta. Il problema è che poi tornano. Il Paese va a putt**e e il premier va a pregare. Se pensi che prima andava al contrario… il Paese pregava ed il premier andava a putt**e…”. In realtà, non vanno a pregare, ma “vanno a conoscersi meglio”, ed in una situazione di relax e di conoscenza reciproca, il comico ha immaginato l’incontro e lo scambio di battute tra Josefa Idem, Gaetano Quagliarello e Cecile Kyenge.

Crozza, ieri sera ha indossato i panni di Arrigo Sacchi, che per certi versi gli ricorda Enrico Letta, non solo per il modo in cui parla ma anche per l’intenzione di “fare spogliatoio” prima di ricordare che anche Prodi, nel corso del suo governo, aveva portato la sua squadra di ministri in ritiro in un convento e l’anno dopo il governo è caduto. “Ma allora c’era la sinistra… fortunatamente oggi non c’è più questo pericolo”. Poi, ha ironizzato sulla presenza della Bonino in un convento: “Ma la Bonino sta ad una abbazia come Fassina sta ad una gara di barzellette”.

E rivolgendosi a Fassina presente in studio in qualità di ospite della puntata: “Non è vero che questo governo è come il Milan di Sacchi, perchè nel Milan di Sacchi la formazione la faceva Berlusconi… la formazione qui non la fa mica Berlusconi… o si?”.

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