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Ballarò

Ballarò: le regionali alle porte

di Davide Longo

Pubblicato il 2010-02-03

Lavoro, Sviluppo, Occupazione. Questo è lo slogan scandito dai lavoratori dell’Alcoa in marcia, in protesta contro ‘i delinquenti’ che li hanno ridotti sul lastrico. Ebbene, sono loro i veri protagonisti della puntata di Ballarò di ieri sera. Ci uniamo a loro nella speranza di un mondo migliore. Per il resto lo spettatore ha potuto assistere …

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Lavoro, Sviluppo, Occupazione. Questo è lo slogan scandito dai lavoratori dell’Alcoa in marcia, in protesta contro ‘i delinquenti’ che li hanno ridotti sul lastrico. Ebbene, sono loro i veri protagonisti della puntata di Ballarò di ieri sera. Ci uniamo a loro nella speranza di un mondo migliore.

Per il resto lo spettatore ha potuto assistere a una sfilata di ospiti, che qui vorrei elencare compunto con satirica descrizione.

Maurizio Lupi: al secolo “io sono educato e tu no marameo”, stringendo quelle labbrone che paiono disegnate da Freddie Krueger replica a Emma Bonino con argomentazioni molto valide del tipo “Non mi interrompere!” e ad Anna Finocchiaro dicendole “sst, non vede che io non l’ho interrotta”.

Enrico Mentana: da quando è stato licenziato da Mediaset lo invitano un po’ da tutte le parti, come se fosse un eroico sopravvissuto ad uno scontro tra dinosauri o ad una normale giornata di lavoro. Lui poverino, capiamolo, cosa può fare? Risponde alle domande, ma vorrebbe forse tornare a farne qualcuna. Sembra non voler scontentare nessuno: mi inquieta.

Antonella Mansi: presidente di Confindustria Toscana. La Marcegaglia dov’era, a fare la pedicure?
Luigi Angeletti: segretario generale Uil. Simbolo della tripartizione sindacale italiana, una trinità che fa invidia perfino ai cattolici. A Dio non fa invidia, invece: lui, oltre ad essere Trino, è anche Uno.

Emma Bonino: la candidata di ferro nel Lazio. Nel suo team Radicali e fedelissimi di Marrazzo. Possiede un ampio consenso nel mondo laico, pare. Alcuni cattolici la apprezzano. Avrà bisogno di tutto l’appoggio del PD per perdere le regionali.

Anna Finocchiaro: esponente del PD, ieri sera ha risposto coerentemente a Maurizio Lupi. Inoltre pare che utilizzi una crema antirughe a base di Scajola.

Ignazio La Russa: si, il Ministro della Difesa. Come dite? È quello che ha mandato a quel paese la Corte Suprema di Strasburgo? No, in realtà era stato rapito da alieni umanoidi doppiati da Bruno Vespa che, in accordo con le toghe rosse italiane, lo hanno portato sulla loro astronave, sostituendogli la testa con quella di un cormorano. (Spero che il sindacato dei Cormorani non si senta offeso dalla battuta)

Maurizio Belpietro: detto anche “Mr Maschera di Gesso”, se gli tiri un pugno ti rompi una mano. Ieri sera ha interrotto Crozza, che si è fatto beffe di lui con una battuta su Feltri e i suoi dossier. Anche lui viene invitato per ogni dove, mentre spaccia fatti in modo, per così dire, insolito. È un giornalista tutto d’un pezzo: un pezzo di ghisa.

Caro Enzo Biagi, ci manchi tanto.

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