Continua la polemica dopo la decisione di Ivan Zazzaroni di votare con “Zero”, l’esibizione di Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro, in coppia durante Ballando con le stelle 2018. “Sono un ragazzo etero e un ragazzo gay e devono ancora definire i ruoli”. Lo afferma Ivan Zazzaroni, il giudice del talent show di Rai1, a 24Mattino condotto da Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24, a proposito delle polemiche per la sua decisione di non votare l’esibizione di ballo della coppia uomo-uomo Ciacci-Todaro.
“Era una situazione difficilmente votabile – continua Zazzaroni a Radio 24 – poi hanno tirato in ballo l’omofobia che è l’accusa più volgare che mi si possa muovere. Condivido quel bancone con Fabio Canino che è dichiaratamente gay e con Guillermo Mariotto che è dichiaratamente gay, e siamo amicissimi. Fabio secondo me è uscito dal seminato perché usare la parola ‘pregiudizio’ da parte sua che è dichiaratamente gay… uno più uno dà omofobia”.
E aggiunge: “Stessa cosa Tommaso Cerno che conosco da un sacco di tempo, abbiamo fatto cose insieme, mi parli di omofobia? Ma ragazzi, l’omofobia è una cosa seria!”. E poi, alla domanda di Luca Telese: “Ivan sei finito nel mirino della lobby gay?”, Zazzaroni: “Esattamente! Di gente che non ha visto il programma. È l’indignazione da social, l’indignazione da like. È allucinante, roba da querela”.
Poi Ivan Zazzaroni conclude ai microfoni di Radio 24 affermando che non farà lettere pubbliche in quanto sarebbero male interpretate come il suo giudizio dello scorso sabato sera: “Io ho 15mila persone bloccate su Twitter per via del calcio, è un paese intero! Ci sono abituato”.