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Bake Off Italia, da stasera 4 settembre la terza edizione: ‘Vincerà chi non si farà prendere dall’ansia’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-09-04

Questa sera torna alle 21.10 su Real Time, l’attesissima terza stagione di Bake Off Italia condotta come sempre dalla sorridente e solare Benedetta Parodi. Insieme a lei, l’affidabile Clelia Lombardo e Ernst Knam. A seguire, in questo nuovo articolo, prima delle anticipazioni di questa sera, vi offriremo le dichiarazioni che i tre hanno rilasciato tra …

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Questa sera torna alle 21.10 su Real Time, l’attesissima terza stagione di Bake Off Italia condotta come sempre dalla sorridente e solare Benedetta Parodi. Insieme a lei, l’affidabile Clelia Lombardo e Ernst Knam. A seguire, in questo nuovo articolo, prima delle anticipazioni di questa sera, vi offriremo le dichiarazioni che i tre hanno rilasciato tra le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola da martedì scorso con il nuovo numero. Cosa ci sarà di nuovo in questa terza edizione di uno dei programmi di ‘cucina’ più seguiti e amati della televisione?

Bake Off Italia: torna stasera, venerdì 4 settembre 2015 dalle 21.10 su Real Time con la sua terza edizione

“I dolci non li puoi inventare” afferma la conduttrice tra le pagine di Sorrisi e poi aggiunge: “Vincerà Bake Off Italia la persona che saprà gestire meglio i tempi e la tensione. A un certo punto della gara, quelli che rimangono sono tutti bravi ma le prove diventano oltre che difficili molto veloci. Se ti fai prendere dalla tensione, perdi”. Nello stesso articolo inoltre, ci sono anche delle dichiarazioni della Lombardo e Knam, la prima confessa di avere un debole per la cassata siciliana, lo strudel e la bavarese ai lamponi: “La pasticceria è architettura della cucina: mai mettere nelle dosi qualcosa in più o in meno. Lo si può fare dopo, con l’esperienza”.

In ultimo la parola anche al grande Ernst Knam che ama definirsi un pasticcere-cioccolatiere-cuoco: “L’umanità è la qualità più importante per un giudice” afferma e poi proseguire: “Bisogna insegnare, non si deve solo giudicare”. Knam racconta inoltre cose cambierà in questa terza attesa edizione: “Abbiamo fatto delle ricette più impegnative e difficili. Cucinare una torta a casa è diverso che farlo sotto un tendone con 8 telecamere e 35 persone attorno”.

Per diventare un ottimo pasticcere cosa serve? Per Knam occorrono passione, amore e professionalità: “Chi vuole fare il professionista deve mettersi in gioco e ricordarsi sempre di tenere i piedi per terra. Io ancora oggi studio, vado avanti, ricerco”.

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