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Avanti un altro, Gerry Scotti massacrato dal web per un “errore”: ‘C’era un refuso, sono dispiaciuto, Papa ha fatto ricorso’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-04-30

L’era del web, l’era in cui sono tutti critici, giornalisti e blogger dell’ultima ora. Sui social, da Facebook ma in particolare Twitter, si spara a zero come se non ci fosse un domani, massacrando famosi e non senza pietà, senza rispetto e senza educazione. Gerry Scotti di recente è stato “massacrato” dal popolo del web …

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L’era del web, l’era in cui sono tutti critici, giornalisti e blogger dell’ultima ora. Sui social, da Facebook ma in particolare Twitter, si spara a zero come se non ci fosse un domani, massacrando famosi e non senza pietà, senza rispetto e senza educazione. Gerry Scotti di recente è stato “massacrato” dal popolo del web per un piccolo incidente di percorso accaduto durante la puntata di Avanti un altro! del 23 aprile 2015. Il buon Scotti durante il gioco finale con Alessio Papa (concorrente in lizza per vincere il “gustoso” montepremi) si è trovato di fronte il concorrente e l’ultima risposta errata, dovendo in fretta ricominciare da capo.

Successivamente, per un errore, Scotti è apparso incerto nell’esporre la domanda: “Don Giovanni o Casanova, chi dedicò un’opera… (pausa) Mozart?”. Il concorrente ha dato la giusta risposta ma fuori tempo massimo, quindi nulla da fare. “Pensavo che la domanda non fosse terminata, sinceramente. Mi sono lasciato prendere dall’emozione” ha esclamato Papa dopo il “Perché?” di Gerry Scotti. Il web, nel frattempo stava già avidamente “chiacchierando”.

Sul sito di sorrisi.com Scotti ha cercato di spiegare cosa è davvero accaduto: “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Credo di essere il conduttore italiano che ha posto più domande in tv negli ultimi 20 anni. E quello che ha premiato il maggior numero di persone. Spesso mi sono sentito dire che ero troppo generoso, che aiutavo troppo i concorrenti. Alessio Papa, mi era tra l’altro molto simpatico, e io per primo ero incredulo e dispiaciuto per com’era finita la sua prova: credo che dalla registrazione si noti”.

Il conduttore prova a spiegare meglio cosa è successo davvero: “Hanno concorso diverse concause. La prima, la più importante, riguarda il fatto che il testo della domanda conteneva un errore di grammatica. Il pubblico, ovviamente, non poteva saperlo. Alla prima lettura, pochi istanti prima, avevo “dribblato” il refuso correggendolo mentalmente. Alla seconda lettura, invece, ho avuto un’esitazione legata proprio a quell’errore scritto”, per poi aggiungere: “Sono sinceramente mortificato per quello che è successo e sono pronto a fare qualunque cosa per rimediare. Mi sono anche offerto di pagare di tasca mia il premio, ma mi è stato risposto che il concorrente ha fatto ricorso e che in alcun modo il mio intervento era opportuno”.

In ultimo, Scotti ha concluso: “Ciò che più mi addolora, però, è che un incidente del genere qualcuno possa mettere in dubbio la mia professionalità. Ma sono consapevole che ai tempi del Web è così: è una costante caccia all’untore”.

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