logo

Asia Argento, Jimmy Bennett rompe il silenzio: “Mi vergognavo e avevo paura”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2018-08-23

Jimmy Bennett, a distanza di alcuni giorni dall’inizio dello scandalo, ha deciso di rompere il silenzio e intervenire sul caso che vede coinvolta anche l’attrice e regista italiana, Asia Argento, da lui accusata di violenze sessuali avvenute quando era appena un 17enne, cinque anni fa. Il 22enne ha scelto di dire la sua rivolgendosi ancora …

article-post

Jimmy Bennett, a distanza di alcuni giorni dall’inizio dello scandalo, ha deciso di rompere il silenzio e intervenire sul caso che vede coinvolta anche l’attrice e regista italiana, Asia Argento, da lui accusata di violenze sessuali avvenute quando era appena un 17enne, cinque anni fa. Il 22enne ha scelto di dire la sua rivolgendosi ancora una volta al New York Times, lo stesso giornale che per primo ha parlato dello scandalo, asserendo di essere in possesso di documenti in grado di confermare il raggiunto accordo economico tra le due parti in cambio del silenzio sulla faccenda.

Jimmy Bennett e le dichiarazioni sullo scandalo Asia Argento

“Mi vergognavo e avevo paura, ero minore al tempo degli eventi e ho cercato di ottenere giustizia in un modo che per me aveva senso perché non ero pronto a affrontare le conseguenze del fatto che la mia storia diventasse pubblica”: così Jimmy Bennett ha spiegato la sua posizione sul caso che oggi è divenuto mediatico a livello mondiale e che coinvolgerebbe anche Asia Argento, paladina del movimento #MeToo.

Bennett ha anche spiegato come mai avrebbe deciso di non parlare in questi giorni di grande clamore, ovvero perché provava vergogna ed aveva paura di dover far parte di una narrativa pubblica. Poi ha spiegato cosa è accaduto lo scorso ottobre, ovvero quando Asia Argento è uscita allo scoperto con la vicenda di Harvey Weinstein. In quel momento, ha raccontato il 22enne, il suo trauma “è tornato in superficie nel momento in cui lei diventava una vittima”.

Il ragazzo ha proseguito: “Molti uomini e donne di coraggio hanno raccontato le loro esperienze. Io apprezzo il loro coraggio. Inizialmente non ho parlato della mia storia preferendo gestirla in privato con la persona che mi aveva fatto un torto”. A sua detta, all’epoca c’era ancora un pregiudizio nella società verso un uomo che si fosse trovato in una situazione simile: “Non penso che la gente avrebbe capito quell’evento visto dagli occhi di un teenager”, ha chiosato.

Potrebbe interessarti anche