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Ascolti Tv, Doc – Nelle tue mani da record: successo per Luca Argentero, medico in cerca di memoria

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-03

Parlare di ascolti tv in piena crisi Coronavirus forse non ha molto senso, ma certamente il risultato realizzato ieri con la seconda puntata di Doc – Nelle tue mani, la fiction con Luca Argentero, è straordinario. Un vero e proprio record con 8 milioni e 44mila spettatori, share del 29%. Il Pirata dei Caraibi – …

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Parlare di ascolti tv in piena crisi Coronavirus forse non ha molto senso, ma certamente il risultato realizzato ieri con la seconda puntata di Doc – Nelle tue mani, la fiction con Luca Argentero, è straordinario. Un vero e proprio record con 8 milioni e 44mila spettatori, share del 29%. Il Pirata dei Caraibi – La maledizione della prima luna, andato in onda sull’ammiraglia Mediaset, ha realizzato appena 2 milioni 928 mila spettatori, con share dell’11.4%.

Ascolti Tv, Doc – Nelle tue mani fa il pieno

Il successo realizzato in termini di ascolti tv e apprezzamento del pubblico dalla fiction di Rai1 riconferma quanto già evidenziato nell’esordio di Doc – Nelle tue mani. Sui social non sono mancati commenti e messaggi di entusiasmo su tutto il cast.

Ma è soprattutto Luca Argentero nei panni del medico senza memoria a colpire il pubblico, che alla luce della storia vera narrata su Rai1 ha espresso grande curiosità sulle reali vicende del primario Pierdante Piccioni che dopo un incidente ha perso la memoria (Clicca qui per scoprire tutta la sua storia).

A causa dell’emergenza Coronavirus a riprese quasi ultimate la fiction ha subito un arresto improvviso ma necessario e per il finale della serie si dovrà attendere il prossimo autunno.

Le parole di Luca Argentero

Proprio l’attore e protagonista Luca Argentero, parlando della fiction Doc aveva commentato alla vigilia della seconda puntata:

La storia di Doc – Nelle tue mani è arrivata per me, anagraficamente, in un momento perfetto. La vita di un attore è scandita dai progetti che appartengono all’età che hai. Doc è arrivato al momento giusto. E la storia è arrivata in un momento fin troppo sincronizzato, nessuno di noi poteva immaginare che raccontare una storia di medici sarebbe capitato in un momento così surreale.

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