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Ascolti TV 4 ottobre, concorrenza choc: ecco quanto ha totalizzato Live Non è la d’Urso

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-10-05

Ascolti TV domenica 4 ottobre. Prima serata croccantissima quella di ieri, tra le rivelazioni di Alberto Tarallo da Massimo Giletti su La7 e gli scoop di Barbara d’Urso a Live, sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset. Grande successo per L’Allieva che vince il prime time, ecco i dati auditel. Ascolti TV 4 ottobre 2020 Rai1, …

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Ascolti TV domenica 4 ottobre. Prima serata croccantissima quella di ieri, tra le rivelazioni di Alberto Tarallo da Massimo Giletti su La7 e gli scoop di Barbara d’Urso a Live, sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset. Grande successo per L’Allieva che vince il prime time, ecco i dati auditel.

Ascolti TV 4 ottobre 2020

Rai1, L’allieva: 4.747.000 spettatori (share 19,68%) il primo episodio e 4.215.000 spettatori (share 21,56%) il secondo episodio

Rai3, Che tempo che fa: 2.378.000 spettatori (share 9,74%)

Canale 5, Live – Non è la d‘Urso: 1.953.000 spettatori (share 13,06%)

Italia 1, Il libro della giungla: 1.453.000 spettatori (share 6,65%)

Rai2, NCIS Los Angeles: 1.281.000 spettatori (share 5,10%) e NCIS New Orleans: 1.071.000 spettatori (share 4,50%)

Rete 4, Unstoppable – Fuori controllo: 928.000 spettatori (share 4,24%)

La7, Non è l’Arena: 922.000 spettatori (share 5,79%)

Tutte le puntate di Live, ascolti

Prima puntata: 2.022.000 spettatori (share 14,53%)
Seconda puntata: 1.807.000 spettatori (share 13,24%)
Terza puntata: 1.973.000 spettatori (share 12,57%)
Quarta puntata: 1.953.000 spettatori (share 13,06%)

Auditel, come funziona

La società AGB Italia, per conto di Auditel, ha installato nella casa di alcune famiglie italiane un piccolo apparecchio collegato ad ogni televisore dell’abitazione e alla linea telefonica, che registra su quale canale è sintonizzato il televisore. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana con più di 4 anni, detto panel, è aumentato nel tempo: dalle poco più di 600 famiglie dei primi mesi successivi all’avvio delle rilevazioni, si è passati alle 2.420 famiglie del 1º gennaio 1989 fino alle 5.070 del 1º agosto 1997, con l’allargamento a 16.100 famiglie (41.000 individui) da luglio 2017.

Ogni membro della famiglia deve segnalare la propria presenza davanti al televisore tramite un particolare telecomando: in questo modo il meter registra quale programma è visto e anche da chi è visto. Il meter è composto da 3 unità: il monitor detection unit (MDU), che rileva lo stato di accensione e spegnimento dell’apparecchio televisivo, il canale su cui esso è sintonizzato; l’handset (“telecomando”), attraverso il quale la famiglia-campione seleziona il numero di persone che guardano la televisione; il meter vero e proprio, unità centrale di memoria, che trasmette i dati degli MDU provenienti dai vari televisori della famiglia-campione alla centrale attraverso la linea telefonica. I dati vengono poi elaborati al computer centrale di Milano e pubblicati la mattina seguente attorno alle ore 10.

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