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Ascolti TV, 27 ottobre: Il Collegio 5 contro Le Iene, ecco chi ha vinto la prima serata

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-10-28

Ascolti TV – Ieri sera, martedì 27 ottobre 2020, è andata in onda la prima puntata della quinta stagione de Il Collegio, con il cambio di location e la voce narrante di Giancarlo Magalli, tornato al suo posto dopo la precedente edizione con Simona Ventura. Questa volta gli allievi sono stati catapultati nel 1992. Ecco …

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Ascolti TV – Ieri sera, martedì 27 ottobre 2020, è andata in onda la prima puntata della quinta stagione de Il Collegio, con il cambio di location e la voce narrante di Giancarlo Magalli, tornato al suo posto dopo la precedente edizione con Simona Ventura. Questa volta gli allievi sono stati catapultati nel 1992. Ecco i dati auditel del prime time.

Ascolti TV, Il Collegio contro Le Iene: ecco chi ha vinto

Rai1, Imma Tataranni – Sostituto procuratore: 3.499.000 spettatori (share 15,31%)

Canale 5, Quo vado?: 2.821.000 spettatori (share 12,15%)

Rai2, Il collegio: 2.520.000 spettatori (share 11,58%)

Italia 1, Le Iene: 1.596.000 spettatori (share 9,02%)

Rai3, #Cartabianca: 1.170.000 spettatori (share 5,17%)

La7, DiMartedì: 1.207.000 spettatori (share 5,20%)

Rete 4, Fuori dal coro: 993.000 spettatori (share 5,19%)

Ottimo debutto per il programma che lo scorso anno aveva portato a casa 2.433.000 milioni di telespettatori conquistando il 10,7% di share.

Ascolti: tutte le puntate

Prima puntata: 2.520.000 spettatori (share 11,58%)

Auditel, come funziona

La società AGB Italia, per conto di Auditel, ha installato nella casa di alcune famiglie italiane un piccolo apparecchio collegato ad ogni televisore dell’abitazione e alla linea telefonica, che registra su quale canale è sintonizzato il televisore. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana con più di 4 anni, detto panel, è aumentato nel tempo: dalle poco più di 600 famiglie dei primi mesi successivi all’avvio delle rilevazioni, si è passati alle 2.420 famiglie del 1º gennaio 1989 fino alle 5.070 del 1º agosto 1997, con l’allargamento a 16.100 famiglie (41.000 individui) da luglio 2017.

Ogni membro della famiglia deve segnalare la propria presenza davanti al televisore tramite un particolare telecomando: in questo modo il meter registra quale programma è visto e anche da chi è visto. Il meter è composto da 3 unità: il monitor detection unit (MDU), che rileva lo stato di accensione e spegnimento dell’apparecchio televisivo, il canale su cui esso è sintonizzato; l’handset (“telecomando”), attraverso il quale la famiglia-campione seleziona il numero di persone che guardano la televisione; il meter vero e proprio, unità centrale di memoria, che trasmette i dati degli MDU provenienti dai vari televisori della famiglia-campione alla centrale attraverso la linea telefonica. I dati vengono poi elaborati al computer centrale di Milano e pubblicati la mattina seguente attorno alle ore 10.

 

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