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Ascolti Temptation Island, dati auditel terza puntata: record di share, ecco quanto ha totalizzato

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-07-17

Nuova impennata di ascolti per la terza puntata di Temptation Island 2020. L’appuntamento di ieri, giovedì 16 luglio, si è portato a casa un ottimo risultato, trionfando nel prime time. A seguire, i dati auditel in dettaglio della prima serata. Ascolti Temptation Island, dati auditel terza puntata Canale 5, Temptation Island: 3.720.000 spettatori (share 22,58%) …

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Nuova impennata di ascolti per la terza puntata di Temptation Island 2020. L’appuntamento di ieri, giovedì 16 luglio, si è portato a casa un ottimo risultato, trionfando nel prime time. A seguire, i dati auditel in dettaglio della prima serata.

Ascolti Temptation Island, dati auditel terza puntata

Canale 5, Temptation Island: 3.720.000 spettatori (share 22,58%)
Rai1, Che Dio ci aiuti: 2.244.000 spettatori (share 10,69%) il primo episodio e 2.024.000 spettatori (share 11,36%) il secondo episodio
Italia 1, L’Alba del pianeta delle scimmie: 1.013.000 spettatori (share 5,29%)
Rai3, In arte Gianna Nannini: 914.000 spettatori (share 4,48%)
Rai2, Hawaii Five-0: 911.000 spettatori (share 4,34%) e NCIS New Orleans: 793.000 spettatori (share 4,21%)
La7, In onda Focus: 681.000 spettatori (share 3,47%)
Rete 4, I Legnanesi – La famiglia Colombo: 659.000 spettatori (share 3,64%)

Tutte le puntate

Prima puntata Temptation Island: 3.698.000 spettatori, share 21,63%
Seconda puntata Temptation Island: 3.550.000 spettatori, share 21,28%
Terza puntata Temptation Island: 3.720.000 spettatori (share 22,58%)

Auditel, come funziona

La società AGB Italia, per conto di Auditel, ha installato nella casa di alcune famiglie italiane un piccolo apparecchio collegato ad ogni televisore dell’abitazione e alla linea telefonica, che registra su quale canale è sintonizzato il televisore. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana con più di 4 anni, detto panel, è aumentato nel tempo: dalle poco più di 600 famiglie dei primi mesi successivi all’avvio delle rilevazioni, si è passati alle 2.420 famiglie del 1º gennaio 1989 fino alle 5.070 del 1º agosto 1997, con l’allargamento a 16.100 famiglie (41.000 individui) da luglio 2017.

Ogni membro della famiglia deve segnalare la propria presenza davanti al televisore tramite un particolare telecomando: in questo modo il meter registra quale programma è visto e anche da chi è visto. Il meter è composto da 3 unità: il monitor detection unit (MDU), che rileva lo stato di accensione e spegnimento dell’apparecchio televisivo, il canale su cui esso è sintonizzato; l’handset (“telecomando”), attraverso il quale la famiglia-campione seleziona il numero di persone che guardano la televisione; il meter vero e proprio, unità centrale di memoria, che trasmette i dati degli MDU provenienti dai vari televisori della famiglia-campione alla centrale attraverso la linea telefonica. I dati vengono poi elaborati al computer centrale di Milano e pubblicati la mattina seguente attorno alle ore 10.

 

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Valeria durante questo viaggio nei sentimenti ha riscoperto la libertà… Che ne pensate delle sue parole? #TemptationIsland

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