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“Deve essere arrestato di nuovo”, svolta shock per Alessandro Basciano: cosa ha chiesto la Procura
Valentina Gambino 02/12/2024
“Deve essere arrestato di nuovo”, svolta clamorosa per Alessandro Basciano: cosa ha chiesto la Procura.
Nuovi sviluppi scuotono il caso di Alessandro Basciano, il dj accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, madre di sua figlia. I pubblici ministeri Antonio Pansa e Letizia Mannella hanno formalizzato una richiesta di arresti domiciliari per l’uomo, citando il rischio concreto che possa reiterare comportamenti persecutori dopo la scarcerazione avvenuta il 23 novembre scorso.
Le accuse contro Alessandro Basciano: la richiesta shock della Procura
La situazione giudiziaria di Basciano è complessa. Nonostante l’arresto iniziale e una successiva scarcerazione da parte del Gip Anna Magelli per insufficienza di prove, nuovi elementi stanno emergendo. La difesa aveva presentato documenti che sembravano dimostrare una remissione di querela da parte di Sophie Codegoni, ma la giovane ha negato categoricamente:
«Non ho mai rimesso la querela», ha dichiarato la 23enne al Corriere della Sera e confermato di fronte agli inquirenti.
Questa testimonianza, corroborata da verifiche approfondite, ha portato i magistrati a riconsiderare la posizione di Basciano, ritenendo che ci siano sufficienti indizi di una possibile reiterazione degli atti persecutori.
Il dramma vissuto da Sophie Codegoni
Sophie Codegoni, nota per le sue apparizioni in programmi come Grande Fratello VIP, ha raccontato di vivere in un clima di paura costante. Mamma di una bambina di un anno e mezzo, ha dichiarato: «Basciano mi minacciò di morte, lo temo».
La giovane ha inoltre rivelato di aver modificato drasticamente le sue abitudini quotidiane, assumendo una guardia del corpo per proteggersi.
Il comportamento di Basciano dopo la scarcerazione
Dopo essere tornato in libertà, il comportamento di Alessandro Basciano ha destato ulteriori preoccupazioni. Secondo gli inquirenti, alcune sue uscite pubbliche, sia sui social che in trasmissioni televisive, hanno evidenziato un atteggiamento di rivalsa nei confronti della ex compagna.
Inoltre, Sophie Codegoni ha presentato una seconda querela il 14 novembre per nuovi episodi di presunte persecuzioni. Tuttavia, questi non sono stati ritenuti sufficienti, da soli, a configurare uno stato di ansia e paura grave e perdurante, elemento necessario per procedere.
Cosa succede ora?
La richiesta di arresti domiciliari è ora al vaglio del Tribunale del Riesame. Se accolta, diventerà esecutiva solo dopo il pronunciamento della Cassazione. Nel frattempo, la vicenda continua a catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica.
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