Il mondo della musica piange Aretha Franklin. La regina del soul è morta a Detroit a 76 anni dopo una lunga malattia. Ad annunciarlo all’Associated Press è stata la sua portavoce, Gwendolyn Quinn. Durante la sua carriera ha vinto 18 Grammy e ha venduto oltre 75 milioni di dischi nel mondo. Tra i suoi più grandi successi “Respect” (1967), “Think” (1968) e “I Say a Little Prayer” (1968).
I primi 45 giri negli anni ’60 con l’inizio del successo internazionale. Una carriera coronata da innumerevoli soddisfazioni, due maternità a 14 e 16 anni e un matrimonio con il suo produttore da cui divorziò dopo poco tempo. Nel 2010 le viene diagnosticato un cancro al pancreas e l’anno successivo comunica di essere perfettamente guarita, rifiutandosi sempre di fornire dettagli.
Il peggioramento delle sue condizioni di salute l’aveva costretta a cancellare una serie di concerti nel 2017. Sempre nel 2017 aveva annunciato il suo ritiro dalle scene, sottolineando che avrebbe continuato ad incidere.
L’ultima esibizione di Aretha Franklin è stata a novembre a New York al gala della fondazione di Elton John per la lotta all’Aids. Il suo ultimo concerto è stato nel giugno 2017: salutò il pubblico dicendo “per favore tenetemi presente nelle vostre preghiere”.