Angelina, la ‘cattiva’ di Pechino Express: ‘Barbara d’Urso è molto più cattiva di me’
di Valentina Gambino
Pubblicato il 2014-11-15
Le “cattive” vanno di moda? Così pare almeno se citiamo Angelina dell’ultima edizione di Pechino Express. Alessandra Angeli ma per tutti solo Angelina. Cinica, disarmante, ironica e tagliente. Il vero personaggio di questa ultima edizione dell’adventure game condotto per la seconda volta consecutiva da Costantino Della Gherardesca dopo aver partecipato come concorrente durante il corso …
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Le “cattive” vanno di moda? Così pare almeno se citiamo Angelina dell’ultima edizione di Pechino Express. Alessandra Angeli ma per tutti solo Angelina. Cinica, disarmante, ironica e tagliente. Il vero personaggio di questa ultima edizione dell’adventure game condotto per la seconda volta consecutiva da Costantino Della Gherardesca dopo aver partecipato come concorrente durante il corso della prima edizione. Lo slogan coniato da Angelina è: “Bad id the new black” forse parafrasando la serie tv di successo Orange is the new black.
Tra le pagine di Chi in edicola lo scorso giovedì la make-up artist delle modelle confessa: “Dire ‘cattiva’ è una semplificazione. Io sono più pane al pane…”, per poi aggiungere: “Io pago le conseguenze del mio sarcasmo, perché in un Paese intriso di buonismo, scherzare su qualunque tabù porta a essere automaticamente bollata come str…”. Il pubblico del web la ama e la vorrebbero anche a Pomeriggio Cinque ma lei afferma: “Barbara d’Urso è molto più cattiva di me”.
“Con le sue faccine accorate ha sposato un certo tipo di fare TV buonista, in realtà molto sgamato” aggiunge. Chi sono i veri cattivi? Questa è la domanda che viene posta ad Angelina quasi a fine intervista: “Matteo Renzi, per esempio, non è buono, anche se si sforza per sembrarlo. E’ un democristiano e non ho ricordi di democristiani buoni”. Poco amore per la d’Urso, per Renzi ma anche per Vladimir Luxuria: “E’ sempre stata populista. Di base, non amo chi fa dell’identità sessuale un trampolino di lancio per avere opportunità lavorative”.