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Andrea Iannone sospeso per 18 mesi: sconcerto del suo entourage e possibili sostituti

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-04-01

Andrea Iannone è stato sospeso dalle corse per 18 mesi (ma rischiava fino a 4 anni) dopo esser risultato positivo a un controllo antidoping in occasione del GP di Malesia del 3 novembre scorso. L’entourage del pilota dell’Aprilia ha acquisito con sbalordimento la decisione dei giudici della Fim. Andrea Iannone sospeso per 18 mesi: sconcerto …

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Andrea Iannone è stato sospeso dalle corse per 18 mesi (ma rischiava fino a 4 anni) dopo esser risultato positivo a un controllo antidoping in occasione del GP di Malesia del 3 novembre scorso. L’entourage del pilota dell’Aprilia ha acquisito con sbalordimento la decisione dei giudici della Fim.

Andrea Iannone sospeso per 18 mesi: sconcerto del suo entourage

“La sentenza ha riconosciuto in modo completo e inequivocabile la contaminazione ai danni di Andrea Iannone. Il pilota, pertanto, esce completamente pulito da questa vicenda. In maniera incomprensibile il tribunale ha comunque condannato il pilota a 18 mesi di sospensione perché avrebbe dovuto, sempre a parere dei giudici, informarsi sul rischio di contaminazione alimentare. Tutti gli atleti riconosciuti contaminati sono stati prosciolti, pertanto al momento è un caso unico”, si legge in una nota.

Un grosso guaio per Andrea Iannone e Aprilia che erano particolarmente speranzosi dopo l’udienza di qualche settimana fa a Losanna. Ora la sentenza è un duro colpo, con il pilota di Vasto che dovrà stare fermo per ben 18 mesi e la casa di Noale dovrà scegliere il suo rimpiazzo.

Tra i favoriti il tester Bradley Smith e Lorenzo Savadori che ha svolto i test a Sepang. Il tutto in attesa di quando si potrà correre in seguito all’emergenza coronavirus e anche del ricorso che lo stesso Iannone ha appena comunicato.

Ecco cosa precisa e aggiunge La Gazzetta:

Al pilota Aprilia è imputato di non aver controllato sul web le sostanze proibite e alla casa di Nolte di non aver vigilato. La difesa, guidata dall’avvocato Antonio De Rensis, andrà al Tas dove potrebbe ottenere sentenza entro l’autunno. Se assolto in quella sede, con il mondiale che difficilmente partirà prima dell’estate, Iannone potrebbe correre.

 

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