A distanza di qualche ora dall’annuncio choc, Andrea Iannone ha rotto il silenzio. La Federazione Internazionale di Motociclismo lo ha sospeso perché risultato positivo ad un controllo antidoping. Le analisi sulle urine del pilota dell’Aprilia, effettuate da un laboratorio accreditato WADA a Kreischa, sarebbero risultate non negative ad una sostanza non specificata della sezione “Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS)” nei controlli dopo il GP di Malesia a Sepang dello scorso 3 novembre.
Andrea Iannone, sospeso a partire da oggi, ora potrà chiedere contro analisi sul campione delle urine ed eventualmente chiedere la revoca della sospensione provvisoria: intanto gli sarà vietato partecipare a qualsiasi competizione o attività motociclistica fino a nuovo avviso. La FIM, con una nota, ha fatto sapere di non poter “fornire ulteriori particolari per il momento”.
Qualche ora fa, il pilota dell’Aprilia Racing, in un post su Instagram, ha commentato la sospensione dichiarando di essere disponibile a qualunque contro analisi.
Questa vicenda mi sorprende, anche perché – a ora – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. In questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda.
Pronto anche il commento di Giulia De Lellis, sempre al suo fianco:
Chi ti conosce sa… non servono altre parole!