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“Ero anche il suo amante”, ex agente di Elisabetta Gregoraci choc: e su Briatore dice…

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-12-30

L’ex agente di Elisabetta Gregoraci torna a tuonare contro di lei. Dopo la visibilità ottenuta per merito della sua partecipazione al Grande Fratello Vip, Lady Montecarlo ha conquistato tanti estimatori ma pure molti hater, come in questo caso. Francesco Chiesa Soprani, tra le pagine di Oggi ha svelato potenziali dettagli choc. Ex agente di Elisabetta …

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L’ex agente di Elisabetta Gregoraci torna a tuonare contro di lei. Dopo la visibilità ottenuta per merito della sua partecipazione al Grande Fratello Vip, Lady Montecarlo ha conquistato tanti estimatori ma pure molti hater, come in questo caso. Francesco Chiesa Soprani, tra le pagine di Oggi ha svelato potenziali dettagli choc.

Ex agente di Elisabetta Gregoraci: “Certe sere ero anche suo amante”

Quando la frequentavo mi parlava di Mino Magli. Ricordo che lui le aveva pagato la plastica al seno e lei si lamentava con me del risultato. Oltre a lui, a metà degli anni 2000, c’era un ricco imprenditore del ramo surgelati, che ogni volta che vedeva Elisabetta le faceva un cadeau di qualche migliaio di euro. Poi aveva un posto in griglia anche il suo fidanzato storico, un immobiliarista molto benestante di origini napoletane ma residente a Roma. C’era infine Matteo Cambi, quello del brand Guru, l’unico del quale forse la Gregoraci fosse un po’ presa. E poi c’ero io, che ero il suo agente e in certe sere il suo amante.

L’ex agente della Gregoraci racconta anche con Elisabetta avrebbe conosciuto Flavio Briatore:

A quanto so tra loro c’è stato solo un contratto prematrimoniale. Il punto fondamentale era uno solo. Nel caso si fossero separati, Briatore si riservava il diritto insindacabile di decidere l’entità dell’assegno di mantenimento. Se fossi ancora il suo agente mi sarei opposto alla sua partecipazione al Grande Fratello Vip, perché era prevedibile che sarebbero usciti tutti gli scheletri dall’armadio… Col Gf invece è finita nel tritacarne, ma non si deve lamentare, perché lo ha voluto lei.

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