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Amici, il televoto è truccato? Incongruenze e stranezze dominano il talent show da 9 anni

di Massimo Galanto

Pubblicato il 2010-03-22

Maria De Filippi in diretta chiude la sfida al televoto. Dopo 24 secondi il risultato della prova viene reso pubblico attraverso l’ormai mitico meccanismo delle carte. In quei 24 secondi sono compresi i secondi necessari per la chiusura effettiva del televoto, per l’elaborazione grafica e per il conteggio. Il caso citato qui sopra riguarda una …

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Maria De Filippi in diretta chiude la sfida al televoto. Dopo 24 secondi il risultato della prova viene reso pubblico attraverso l’ormai mitico meccanismo delle carte. In quei 24 secondi sono compresi i secondi necessari per la chiusura effettiva del televoto, per l’elaborazione grafica e per il conteggio.

Il caso citato qui sopra riguarda una delle prove che forma la sfida a squadre a cui, anche in questa stagione, Amici ci ha abituato (il riferimento è alla puntata del 14 febbraio scorso e, per la precisione, alla prova vinta da Elena su Grazia sulla coreografia di Garofalo. Il video è disponibile su youtube).

Precisiamo subito che casi simili, e probabilmente più eclatanti, sono accaduti nella storia di Amici. Per questa volta abbiamo deciso di far riferimento solo a tale episodio. Ma la situazione non cambia, molto spesso, nemmeno in occasione delle “carte finali”, quelle, cioè, che determinano l’esito definitivo della sfida tra bianchi e blu.
In 24 secondi, in alcuni casi meno, in altri poco più, la De Filippi è in grado di annunciare il vincitore della sfida.

Talvolta, durante questa nona stagione di Amici, Maria De Filippi e l’autore Luca Zanforlin si sono avventurati in gags più o meno impreviste basate sulle “carte che non sono pronte”. E alla grafica mancante hanno dovuto sopperire con l’annuncio a voce dell’esito del duello. Insomma, solo in quei casi, l’elaborazione grafica e il conteggio dei voti necessitava di tempo. Negli altri, invece, pochi, pochissimi secondi, e il calcolo delle migliaia di voti che giungono dai patiti di talent show mischiati e da parenti, è completato e reso noto.
Interessante è anche dare un’occhiata alla classifica di gradimento che, in teoria, dovrebbe essere stabilita dai voti dei telespettatori (l’importate è crederci!).

Ecco la graduatoria che nell’ultimo serale, quello di lunedì scorso, è apparsa a fine puntata:
Matteo primo, Loredana seconda, Emma terza, Stefano quarto, Pierdavide quinto, sesta Elena.
Ora consideriamo i fans che hanno aderito ai gruppi di Facebook che inneggiano (e invitano a votare) ai vari allievi:
29188 fans per la cantante Emma, 23710 per il cantautore Pierdavide, 19052 per la cantante Loredana, 18199 per il danzatore Stefano, 5724 per l’eliminata Elena e 4242 per il tenore Matteo (i numeri sono in continuo mutamento).

Classifica stravolta dunque. Matteo, primo per volere del televoto (o degli autori?), diventa ultimo nella graduatoria di facebook. Emma da terza diventa la prima, incontrastata, sul social network. Pierdavide, ultimo tra i semifinalisti, parte invece su facebook dal secondo posto.
Ora si potrebbe dissertare sulla veridicità dell’ipotesi per cui facebook sia il mezzo più reale, o meglio, quello che rispecchia in misura maggiore la realtà effettiva e quindi i reali gusti del pubblico televisivo. Ma è questione troppo complessa e tortuosa.

Quello che invece sottolineiamo è la dubbia e sospetta incongruenza tra le due classifiche, considerato soprattutto che i televotanti sono sempre stati considerati giovani vicini al mondo del web e di facebook. Dunque, o Matteo (prendiamo lui come esempio solo perché è quello più palese), che dall’inizio della stagione televisiva è al primo posto nella classifica di gradimento ufficiale, è votato a dismisura ed esclusivamente da signore e mamme ultra sessantenni che non hanno mai acceso un computer e non si sono mai connesse a facebook, oppure c’è qualcosa di strano.

A margine, è doverosa una nota sulla duttilità del “pongo” regolamento che anche in questa nona edizione è cambiato in vista di quasi ogni puntata del serale. In barba alla chiarezza e alla trasparenza. E soprattutto alla faccia del responsabile del Codacons (che fine ha fatto?) che un tempo compariva alle spalle di Chicco Sfrondini (che fine ha fatto?) e che doveva rassicurare il pubblico televisivo sulla regolarità e credibilità del talent. Appunto, doveva…

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