Amici 9: Valerio Scanu ospite da trionfatore. De Filippi commossa. I blu travolgono i bianchi. Grazia eliminata. Per Michele un contratto di lavoro

La sesta puntata del serale di Amici 9 è iniziata con un emozionante omaggio a Valerio Scanu; nel video voluto dagli autori del programma sono apparse anche le immagini di Marco Carta e di Alessandra Amoroso, che hanno ripercorso le vicende televisive-artistiche dei tre cantanti. Tutti talenti che evidenziano quanto “Amici” abbia negli ultimi anni dato tanto alla discografia italiana.
Cosa hanno in comune Scanu, Carta e Amoroso? Luca Jurman (oltre che l’appartenenza alla squadra blu). Non c’è niente da fare; Grazia di Michele, la sua rivale storica, deve arrendersi allo strapotere del vocal coach milanese (dove sono finiti Mario Nunziante e Roberta Bonanno?). E’ disarmante.

Ma dopo le 23 è proprio Valerio Scanu ad approdare in studio in diretta. In lacrime abbraccia Maria De Filippi, anch’ella commossa visibilmente. Poi gli abbracci sono per Pierdavide Carone, l’autore del brano vincitore e per Luca Zanforlin. Quando il talento sardo intona (dal vivo) “Tutte le volte che” il pubblico lo canta insieme a lui. E’ emozione per chi crede in questi ragazzi. Bel momento di televisione.
A proposito delle grandi capacità di Jurman (baciato anche dalla fortuna, intendiamoci), proprio queste ultime sono state confermate dalla miracolosa prova di Enrico che nel duetto che ha avviato la sfida di questa sera è apparso in gran forma. Anche per i bianchi, in “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, ottima prova.
Gran rilevanza però l’ha avuta la querelle Grazia-Pierdavide Vs Celentano. I due fidanzatini bianchi hanno pesantemente offeso l’insegnante di classico durante la settimana. Dopo che le provocazioni sono state reiterate da parte dei due allievi, nonostante inizialmente la Celentano avesse deciso di non richiedere provvedimenti disciplinari, la stessa ha annunciato di aver optato per una (sacrosanta) punizione. Dopo che la De Filippi ha tentato in diretta una odiosa difesa dell’indifendibile (Pierdavide non ha nemmeno chiesto scusa alla professoressa, tantomeno lo ha fatto Grazia), la Celentano è tornata sui suoi passi, dimostrando maturità e buonsenso. Ci sarebbe molto da sviscerare su questo episodio, sull’atteggiamento prima arrogante e poi da cane bastonato del cantautore tarantino, su quello di una pessima Grazia. Ma soprassediamo, prendendo spunto proprio da Alessandra Celentano.

In una prima parte di puntata molto lunga (prima sfida terminata intorno alle 23.15), spazio anche per la coreografia di Marco Garofalo con annesse le solite scaramucce tra il coreografo e la danzatrice Elena.
Al momento della prova di gruppo di Garrison, dopo l’esibizione di Rodrigo, perfino i professionisti Amilcar e Josè hanno dovuto, smentendolo, controbattere alle ovvietà del coreografo texano che, è sempre doveroso rammentarlo, l’anno scorso paragonò la personalità di Valerio Scanu a quella di un sasso! Quindi, visto gli ultimi avvenimenti sanremesi, Rodrigo, sta’ tranquillo!

Alla fine, però, è la squadra blu a stravincere (vinte tutte le prove) la prima sfida a squadre. Nominata la danzatrice bianca Grazia. La commissione ha la possibilità, come viene spiegato in diretta, di porre il veto solo per una volta su una indicazione fatta dai ragazzi. Non è il caso di Grazia, che resta al ballottaggio e vi esce da perdente.
Anche la seconda sfida a squadre ha visto la vittoria della squadra blu; nominata Emma (salvata, però, dalla commissione), i blu hanno dovuto ripiegare nominando il ballerino Stefano.

Una seconda sfida segnata dalle esecuzioni dei due brani inediti di “Nove” più interessanti: “Meravigliosa” di Emma e “Ragazza occhi cielo” di Loredana. Divertenti anche i dialoghi surreali tra Platinette e Maria De Filippi con tema Sanremo.

Come detto, alla fine, è stata Grazia ad abbandonare il talent-show, dopo che Stefano, suo compagno di squadra, la ha battuta nel ballottaggio finale. In lacrime Pierdavide.
Per Michele, ballerino uscito la settimana scorsa, infine, un’ottima notizia: Cannito gli ha offerto un contratto di lavoro con la sua compagnia. Avrà tre mesi di tempo per pensarci; in attesa di eventuali nuove offerte. Michele ha vinto il suo Sanremo.