Amici
Amici 9: Daytime del 19 gennaio: Emma si scatena contro i blu; Enrico critica Stefanino lasciando intendere che è solo un ripiego di Davide Flauto
di Valeria Panzeri
Pubblicato il 2010-01-19
Festeggiamenti e confessionali per la squadra blu. Matteo è dispiaciuto per Anna, Enrico si sente di essere andato bene e ritiene Stefanino bravo “tecnicamente” ma ciò non basta per guadagnarsi la sua stima professionale; non pago allude al ritiro di Davide Flauto sottolineando il fatto che sia stato ripescato, da intendersi come “graziato”. Angelo asserisce […]
Festeggiamenti e confessionali per la squadra blu. Matteo è dispiaciuto per Anna, Enrico si sente di essere andato bene e ritiene Stefanino bravo “tecnicamente” ma ciò non basta per guadagnarsi la sua stima professionale; non pago allude al ritiro di Davide Flauto sottolineando il fatto che sia stato ripescato, da intendersi come “graziato”. Angelo asserisce che Stefanino, se vuole, se lo mangia, lui non teme nessuno. Loredana dal suo canto sostiene di non voler cedere alle provocazioni di Emma, alle sue faccine o smorfie atte a provocarla.
Borana con profonda modestia dice:
Io sono proprio più bella da vedere rispetto a Grazia, non posso nemmeno dire cosa mi sembra esteticamente.
Apprezzabile la capacità di apprendimento della lingua di Rodrigo che riesce ad esprimere, dignitosamente, il proprio punto di vista… Una marcia in più su tutta la linea.
Intanto nella casa della squadra dei bianchi Emma è inviperita: spara prima su Angelo e, soprattutto, su Loredana:
Tutti l’appoggiano, lei è una falsa buonista, noi siamo puliti”. E ancora “Io quando muoio vado al paradiso.
Nessuno la tiene è una iena scatenata
io sono una signora e tu, Loredana, mi stai umiliando… e quando lei ti guarda così ti distrugge.
Lo sproloquio continua senza posa, il messaggio che cerca di far passare Emma è che la loro squadra ha perso in quanto i blu sono cattivoni mentre loro sono puliti, onesti e buoni. Anche Matteo, non ho ben colto il motivo, è finito sul libro nero dei bianchi che, al momento, salvano soltanto Enrico (andiamo bene).
Emma racconta infine la sua storia di triste “sfruttamento minorile”, quando suo padre, dopo averla sentita cantare, ha creato un gruppo al fine di farla esibire a soli nove anni…Invece poi la musica le è entrata nel cuore. La ragazza tiene a sottolineare di essere “un can che abbaia ma non morde”, si autodefinisce una brava persona che ha sempre chiesto scusa.
Intanto il professor Villanova sta preparando una prova su “La bella addormentata” dopo avere ampiamente motivato il senso di un’opera, di una mito, di una rivisitazione… la danza classica deve raccontare come un quadro o una poesia, a suo parere. Aurora, la protagonista de La bella addormentata, rappresenta, per l’insegnante, il prototipo della principessa serena: perfetto modello per la danza classica. Villanova aggiunge di non avere affatto intenzione di mettere in difficoltà Borana, tale coreografia potrebbe infatti, secondo il professore, valorizzare sia quest’ultima sia Grazia.