logo

Amici 13, Maria De Filippi contro Grazia Di Michele difende Deborah: “Parlare di fisicità in TV va fatto con una certa cautela”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-12-14

Oggi ho assistito ad uno “spaccato” TV che mai avrei voluto vedere. E’ successo durante il corso del daytime di Amici 13, il talent show ideato e condotto da Maria De Filippi che conquista ogni anno la fascia più giovane del pubblico che, mai come in questo momento avrebbe bisogno di ricevere dei messaggi positivi, …

article-post

Oggi ho assistito ad uno “spaccato” TV che mai avrei voluto vedere. E’ successo durante il corso del daytime di Amici 13, il talent show ideato e condotto da Maria De Filippi che conquista ogni anno la fascia più giovane del pubblico che, mai come in questo momento avrebbe bisogno di ricevere dei messaggi positivi, chiari e soprattutto diretti. Deborah ha ricevuto la maglia nera da Grazia Di Michele, perché, in sintesi: “Quando, oltre a sentirla, la vede anche cantare vede una ragazza non alta, sicuramente robusta, con una fisicità non troppo bella. Questo la distrae e le impedisce di continuare ad ascoltarla”.

Il testo in corsivo è stato preso direttamente dalla pagina ufficiale del programma che immagino, riporti esattamente le cose come stanno. Tutto questo accadeva il 10 dicembre e, successivamente Elisa D’Ospina modella internazionale di taglie comode, ha mandato un fax alla redazione: “Da anni mi occupo di prevenzione dei disturbi alimentari nelle scuole. Sono alquanto allibita dal messaggio che Grazia Di Michele sta facendo passare: fermare la corsa di una vostra partecipante per le caratteristiche fisiche la considero una forma di discriminazione senza eguali”.

Per poi aggiungere: “Senza contare la responsabilità sociale che ha un programma come il vostro verso i giovani ragazzi. Scusate ma non lo posso assolutamente accettare. A casa per quei fianchi larghi, per le maniglie dell’amore, per la ‘fisicità non perfetta’ si ammalano. Allora inviterei la Di Michele nelle varie cliniche di disturbi alimentari, dove giovani ragazze rischiano la vita. I DCA oggi sono la seconda causa di morte tra adolescenti dopo gli incidenti stradali. Stiamo attenti a ciò che comunichiamo”.

La Di Michele ha quindi risposto, ma il messaggio non ha convinto Elisa (e non solo lei): “Internet è un bellissimo strumento ma a volte la necessità di sintesi crea dei fraintendimenti. Ho ben presente la piaga sociale dovuta ai disturbi alimentari di cui molte ragazze soffrono per rincorrere modelli fisici stereotipati. Nel caso di Deborah il mio ruolo da insegnante mi mette nelle condizioni di parlare di lei solo ed unicamente come cantante. In un periodo dove la musica non solo si sente ma si vede, discuto la sua fisicità solo ed unicamente in relazione alle sue esibizioni, e al suo modo a mio parere goffo di camminare mentre canta e tiene il palco”.

Oggi prima dell’esame Maria De Filippi ha mandato un RVM con la Di Michele che, screditando Deborah affermava: “Te ne vai in giro un po’ sciatta, ti dò la maglia nera…” e la ragazza, dopo essersi rivista durante l’esibizione d’ingresso tra le lacrime ha esclamato: “Quello che mi ha detto è vero, quando mi vedo camminare sulla passerella faccio schifo! Ho un cu*o grande quanto una casa”. Maria di ritorno in studio ha ovviamente preso le distanze: “Io trovo che la motivazione non sta né in cielo né in terra. Immagino, siccome ti stimo che dietro questo ci sia un perché… parlare di fisicità in televisione va fatto con una certa cautela, specie in programmi seguiti da giovani”.

La Di Michele però, ha nuovamente lasciato tutti con l’amaro in bocca e le sue motivazioni, ancora una volta non convincono: “La maglia nera è un punto interrogativo, è uno stimolo, anche Deborah appena si è vista ha commentato. Qui si parla di canto, io non parlo come persona, non c’entra il fisico, la taglia, i disturbi alimentari, l’estetica, il canto è fatto di tecnica di interpretazione ed espressione e lei è carente in questo, ed è il perché della maglia nera, se si vuole strumentalizzare questo sbaglia, vi si vede… e si vuole avere il piacere di posare gli occhi su di voi”.

La ragazza è stata quindi messa in imbarazzo in ogni modo, mentre (per assurdo) si giustificava: “Va benissimo così, io oggi farò vedere cosa so fare, io so di avere questo problema…”. Per Grazia Di Michele la musica si vede e si sente, mentre per Maria si sente e basta.

Durante il corso dell’esame, Deborah è stata costretta a cantare “Sei bellissima” e successivamente ad esibirsi seduta sullo sgabello (l’unico momento epico è stato lo sfottò di Maria De Filippi seduta sullo sgabello, in stile Belen Rodriguez) con di fronte uno specchio e per cosa? Per mettere in crisi una bella voce e farle entrare in testa che avere qualche chilo di troppo è sbagliato? Ditemi che in realtà quello che ho visto oggi è solo un macabro incubo frutto della mia immaginazione, perché io veramente, di fronte tanta “violenza” rimango senza parole.

Un applauso a Deborah, che ha affrontato a testa alta l’esame ed è rimasta nella scuola essendo assolutamente priva di alcun problema, perché quello che contesta la Di Michele, perdonatemi (e correggetemi se sbaglio) resta problematica di una sola persona e quella non è Deborah.

Potrebbe interessarti anche